Comune di Terni, bilancio ‘aggiustato’

Al termine di una giornata campale, il consiglio comunale ha approvato – a maggioranza – la variazione proposta dalla giunta

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Diciannove voti a favore e otto contrari. Alla fine di una seduta del consiglio comunale caratterizzata dalla violenta contestazione attuata dai lavoratori delle cooperative sociali, la variazione del bilancio – deliberata dalla giunta il 23 novembre – è stata approvata a maggioranza.

L’atto di indirizzo Con venti favorevoli e otto contrari è stato approvato un atto di indirizzo presentato da Andrea Cavicchioli (PD), nel quale «preso atto dei parere favorevole del collegio dei revisori dei conti, nell’esprimere assenso per l’atto della variazione di bilancio, impegna sindaco e giunta ad effettuare tramite gli organismi preposti ogni doverosa e opportuna verifica del rispetto di tutte le normative applicabili per ogni aspetto relativo all’utilizzo delle risorse previste dalla deliberazione in questione per quanto riguarda le obbligazioni inerenti le singole poste la loro corretta genesi e la quantificazione degli oneri e tutto ciò in via pregiudiziale all’erogazione delle somme previste in ogni posta della deliberazione e considera il presente atto parte integrante della deliberazione stessa».

Gli emendamenti Due gli emendamenti presentati dalle minoranze: quello di Thomas De Luca (M5S), nel quale erano contenute alcune delle contestazioni mosse con un articolato documento, è stato bocciato: ha incassato otto voti favorevoli, ma quelli contrari sono stati 16 e due consiglieri si sono astenuti. Quello di Enrico Melasecche (IlT) e Franco Todini (IC), invece e relativo al finanziamento degli affidi familiari, è stato approvato.

Le responsabilità Violente, ma la giornata ne ha regale molte, le polemiche in aula: con le opposizioni che hanno ricordato, di fatto anticipando i quasi sicuri ricorsi in tutte le sedi, che i consiglieri comunali che hanno votato l’atto si sarebbero messi in una situazione di rischio, in quanto potrebbero essere chiamati a rispondere ‘in solido’ delle conseguenze economiche che potrebbero derivare dalla decisione, mentre dalla maggioranza sono stati richiamati i pareri favorevoli incassati da dirigenti e funzionari comunali.

Il servizio completo nelle prossime ore

 

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