Comune Terni, 75 mila euro per lo spettacolo: Filarmonica Umbra al top, ‘tagliati’ in otto

C’è la graduatoria definitiva dopo le valutazioni delle oltre venti domande presentate. Stop immediato per la parrocchia di Santa Maria Assunta

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di S.F.

Ventiquattro domande in tutto con una non ammissibilità e sette ‘tagli’ per il non raggiungimento del punteggio minimo. Finiscono nelle mani di sedici associazioni/soggetti i 75 mila euro di contributi comunali per attività legate al settore dello spettacolo: il responsabile del procedimento Gianluca Paterni e la dirigente Donatella Accardo hanno chiuso il cerchio su valutazione e determinazione. Domina la Filarmonica Umbra.

I beneficiari

In primis non è arriva nemmeno alla valutazione la domanda della parrocchia di Santa Maria Assunta – cattedrale – per via della mancanza del requisito oggettivo di partecipazione. Per il resto il nucleo creato appositamente per il giudizio si è espresso: contributo maggiore per Filarmomica Umbra (90 di punteggio, 7.159 euro), Istess (89, poco più di 7 mila euro) e Visioninmusica (81,5 per 6.483 euro), poi via libera per pro loco Marmore, Araba Fenice, Mirabileco, associazione Paolo Taglioni, Uilt, Accademia Hermans, In Canto, Vocal Master, Suoni in chiostro, Insieme per Terni, Terni Città Futura, Asa 2008 e Città da Vivere.

Gli esclusi

In sette non hanno ricevuto l’ok, per loro niente soldi. Motivo? Non hanno raggiunto il punteggio minimo di 30. Si tratta in questo caso di Plexiglass Vox (0), Cdam (5,5), Orion (19,5), Seil (22,5), Ingranaggi (22,5), Ponte degli Artisti (26,5) e Insieme per Terni (28) che, dal documento, ha presentato due istanze differenti. Il procedimento era partito in seguito ad una delle ultime delibere di giunta dell’era Latini – 4 maggio 2023 – per l’approvazione delle direttive sulla concessione.

 

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