di S.F.
Versamenti non dovuti e rimborsi da perfezionare per il Comune di Terni, la cifra aumenta e non di poco. Palazzo Spada ha approvato ulteriori elenchi di contribuenti in seguito alle numerose istanze nel corso del tempo: questa volta il focus è sul periodo 2018-2022 per Imu, Tasi e Tari (dal 2021 tariffa rifiuti corrispettiva), i tributi comunali. La firma è del dirigente Claudio Carbone.
TRIBUTI: IL NUOVO CORSO E L’INPUT PER RISCOSSIONI, RESIDUI E ‘BONIFICA’
Si sfiorano i 100 mila euro
Un primo elenco riguarda le richieste di rimborso – sono tutte somme già introitate – per Imu, Tasi, Tari dal 2018 al 2022, con dieci soggetti coinvolti: la cifra quantificata è di 38.224 euro. Il secondo interessa solo Imu-Tasi ed il periodo di riferimento è lo stesso, 34.023 euro per trentacinque contribuenti. A chiudere il cerchio è un atto riguardante la Tari per gli anni 2019 e 2020: ‘appena’ 7.712 euro per novi richiedenti. Il totale è di poco inferiore agli 80 mila euro. Nelle scorse settimane c’erano già stati passaggi simili. Con ogni probabilità ne seguiranno altri: nessun problema, c’è uno specifico capitolo di bilancio in tal senso.