Comuni Ricicloni: Arrone, Calvi e Otricoli ancora i migliori

I dati di Legambiente: sopra i 20 mila residenti ci sono solo Terni e Assisi. Conferma al top per i tre piccoli territori del Ternano

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Calvi dell’Umbria, Otricoli e Arrone. Eccoli i tre territori umbri – tutti in provincia di Terni – Rifiuti Free e premiati a livello nazionale nell’ambito della raccolta differenziata per ‘Comuni Ricicloni’ 2020: Legambiente ha ufficializzato i nuovi risultati. Conferma per Terni e Assisi tra quelli sopra i 20 mila residenti.

CALVI DELL’UMBRIA IL MIGLIOR COMUNE

Calvi dell’Umbria

Tredici Comuni Ricicloni

L’aggiornamento è arrivato in occasione dell’ecoforum regionale sull’economia circolare di Assisi, promossa da Legambiente Umbria in collaborazione con Arpa. A presentare i numeri il direttore generale dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale, Luca Proietti): i tredici Comuni Ricicloni sono Terni, Assisi, Narni, Calvi dell’Umbria, Otricoli, Arrone, Montefranco, Attigliano, Ferentillo, Polino, Bettona, Valfabbrica e Piegaro. «I dati ufficiali – viene sottolineato – dimostrano chiaramente che, sebbene la raccolta differenziata in Umbria sia oggi al 66,1% come dato regionale, raggiungendo così solo nel 2019 l’obiettivo nazionale del 65% previsto per il 2012, interi sub-ambiti sono in colpevole ritardo anche rispetto a questo obiettivo rappresentando un freno importante per il raggiungimento degli obiettivi, ben più ambiziosi che la Regione si era data. L’Umbria attuale infatti va dal quasi 90% di differenziata di comuni del ternano come Calvi dell’Umbria, Otricoli e Arrone, a percentuali troppo basse di differenziata, per di più associate ad elevati valori di produzione rifiuti pro capite, come avviene in Comuni anche di discrete dimensioni come Nocera Umbra e Montefalco, per arrivare in Valnerina in cui interi Comuni sono sprovvisti di raccolta differenziata».

Foto Comune di Otricoli

Produzione rifiuti

Nel complesso i dati indicano che in Umbria la produzione «di rifiuti urbani (RU) nel 2019 è stata di 454.479 tonnellate, di cui 300.331 tonnellate raccolte in modo differenziato. La produzione complessiva risulta in diminuzione, rispetto all’anno precedente, di 6.044 tonnellate e la raccolta differenziata ha quindi raggiunto la percentuale del 66,1% con un aumento rispetto all’anno precedente del 2,7%».

I migliori

Come detto Calvi dell’Umbria, Otricoli e Arrone sono Comuni Rifiuti Free: le amministrazioni hanno contenuto la produzione pro capite di secco residuo, l’indifferenziato, e altri rifiuti a smaltimento sotto i 75 chili/anno/abitante e per questo motivo sono stati premiati da Legambiente. «L’obiettivo minimo di legge – viene ricordato – di raccolta differenziata a livello regionale è stato innalzato al 72,3% con la Dgr 34/2016, e oltre a questo si deve puntare in maniera spinta sulla qualità, sulle politiche di prevenzione del rifiuto e sulla massimizzazione del riciclo; per questo motivo è stato introdotto il parametro qualità della raccolta della frazione organica, per la quale oramai grazie ad Arpa Umbria, si hanno a disposizione i dati a livello comunale e sono ritenuti virtuosi solo i comuni che hanno una qualità media dell’organico superiore o uguale al 95%, ovvero con presenza di materiale non compostabile MNC inferiore al 5%».

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