Giovedì 27 ottobre era rimasto coinvolto in un incidente in sella alla sua bici, finendo contro la rete di recinzione che delimita il cantiere della pista ciclabile Spoleto-Assisi, fra Santa Maria degli Angeli e Rivotorto di Assisi. L’uomo, il 63enne Francesco Fiorucci, aveva riportato lesioni gravissime, tanto da finire in rianimazione con riserva di prognosi. Purtroppo con il passare dei giorni, la speranza che potesse farcela ha ceduto il passo al dramma: domenica il 63enne è morto all’ospedale di Foligno, dopo diversi giorni di agonia. Sull’accaduto sono in corso accertamenti da parte della polizia Locale di Assisi e dell’autorità giudiziaria competente, quella di Perugia. Possibile che venga disposta l’autopsia; intanto i familiari si sono rivolti ad un legale per seguire l’iter e le indagini volte a ricostruire in ogni dettaglio il tragico accaduto, comprese eventuali responsabilità. La notizia della scomparsa del ciclista bastiolo ha subito raggiunto i tanti che lo conoscevano e gli volevano bene, e che in molti casi condividevano con lui la passione per la bicicletta, in particolare la mountain bike. La tragica notizia del decesso è stata seguita da un gesto di altruismo e solidarietà: l’espianto degli organi che, effettuato all’ospedale ‘San Giovanni Battista’ di Foligno, consentirà ad altre persone di sperare in una vita migliore.
