Coronavirus, sospetti a Castello ma era H1N1

Allarme rientrato all’ospedale tifernate. Si tratta di un 50enne venuto a contatto con persone asiatiche per ragioni di lavoro

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È risultato affetto da H1N1 l’uomo di circa 50 anni ricoverato all’ospedale di Città di Castello per sospetto Coronavirus.

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Subito attivato il protocollo sanitario

Quando si è presentato in ospedale con febbre alta e dopo aver raccontato i dettagli del suo lavoro, è stato attivato immediatamente il protocollo sanitario, con le analisi di rito e il test specifico. Esclusa la contaminazione da Coronavirus, all’uomo è stato riscontrato il virus H1N1, tristemente noto negli anni scorsi per una pandemia che provocò all’incirca lo stesso allarmismo di questa. L’uomo è comunque tenuto costantemente in osservazione. Da quello che emerge – lo riferisce il tg di Umbria Tv – il 50 enne era in isolamento ed i medici stavano valutando il trasferimento a Perugia.

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Psicosi sul bus Roma-Perugia

Intanto prosegue la psicosi. Lo dimostra un episodio accaduto su un autobus della Sulga in partenza da Fiumicino, direzione Perugia, che è stato bloccato per controlli a causa di una donna in preda al panico per aver visto due orientali con la mascherina a bordo. Durante il viaggio la donna ha addirittura telefonato al ministero della Salute ed è scattato il protocollo dei controlli Ma i due passeggeri orientali erano già stati controllati all’aeroporto di Fiumicino. Per loro solo una normale influenza. Mentre per i cinesi che erano stati controllati sulla nave da crociera si trattava – anche in quel caso – di H1N1.

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