di S.F.
Per ora la gestione delle vaccinazioni nei poliambulatori di via Bramante non sta creando particolari difficoltà. Tuttavia in casa Usl Umbria 2 ci si sta guardando intorno per valutare se e come aprire – si spera che a stretto possa salire il numero delle dosi a disposizione e di conseguenze i ritmi – a Terni un nuovo punto vaccinale: il passaggio sull’ex Cmm di piazzale Bosco c’era stato lo scorso 10 febbraio, ma nulla si è mosso nonostante il via libera del direttore generale Massimo De Fino all’approvazione dello schema di comodato/concessione. Il mirino è anche puntato su alcuni impianti sportivi. Previsto un confronto in avvio della prossima settimana.
10 FEBBRAIO, LA USL PUNTA SULL’EX CMM COME PUNTO VACCINALE
COVID UMBRIA, I PUNTI VACCINALI ORIGINARI PER GLI OVER 80
Una parte dell’ex Cmm
La frenata e la disponibilità
È trascorso un mese e in piazzale Bosco si è visto di tutto tranne che le opere per l’attivazione di una sede per le vaccinazioni anti Covid-19. Un check più approfondito del luogo avrebbe portato allo stop per motivi logistici e tecnici: troppi lavori – costi elevati? – per rendere la struttura funzionale alle esigenze del caso. Nulla di fatto al momento. Eppure nell’atto approvato a febbraio era stato specificato che la Usl aveva individuato in via d’urgenza potenziali sedi «che strutturalmente e logisticamente possano rispondere allenecessità dei piani vaccinali», collocate « in aree collegate con le vie di comunicazione extra-urbane, ed al contempo in zone non centrali, al fine di evitare potenziali criticità di traffico urbano». A carico dell’azienda le spese per le utenze e di sistemazione. Di quella lista – ad esempio – di recente è stata attivata la sede di via Cagliari a Foligno, di proprietà dell’Enac. «I locali del centro multimediale sono ancora a disposizione, la delibera di giunta è pronta», spiega l’assessore al patrimonio Orlando Masselli.
COVID UMBRIA, AUMENTANO I PUNTI VACCINALI. NON A TERNI
SPECIALE COVID – UMBRIAON
Il punto vaccinale in via Bramante
Si guarda altrove
Due le opzioni in piedi per le prossime settimane: un’unica sede vaccinale ampia con conseguente ‘liberazione’ degli spazi in via Bramante per attività poliambulatoriali oppure sviluppare un nuovo punto mantenendo anche l’attuale. In entrambi i casi ci sarà comunque bisogno di aumentare i team vaccinali. Tra le opzioni sul tavolo ci sono anche gli impianti sportivi: lunedì è previsto un tête-à-tête con l’assessore allo sport Elena Proietti per capire la fattibilità dell‘utilizzo del pala DiVittorio (ci sono lavori di riqualificazione in corso, non sembra il periodo migliore) o, più verosimilmente, del pala DeSantis nell’area nord della città. Sullo sfondo le Piscine dello Stadio e, come proposto in passato, l’aviosuperficie ‘Leonardi’ (hangar).
