Dal rave di Viterbo al lago di Corbara: subito allontanati

Baschi – Intervento delle forze dell’ordine nella mattinata di venerdì: 35 identificati, sanzione per tutti

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La loro ‘festa’ illegale e non autorizzata è terminata giovedì dopo giorni di polemiche, problemi e purtroppo anche un decesso. Ma a qualcuno è venuto in mente di tentare un blitz in Umbria per posizionarsi sulle rive del lago di Corbara, nel territorio comunale di Baschi: protagonisti alcuni partecipanti al rave party di Valentano, in provincia di Viterbo, finito al centro dell’attenzione a livello nazionale per le migliaia di persone coinvolte. Sono stati subito allontanati come reso noto dal sindaco del piccolo comune del Ternano, Damiano Bernardini, e dalla questura di Terni.

Il lago di Corbara

La nota di Bernardini e l’area protetta

«Questa mattina, grazie ad un intervento coordinato con la questura di Terni, è stato effettuato l’allontanamento – specifica il sindaco di Baschi – di alcuni mezzi pesanti provenienti dal rave appena concluso nella provincia di Viterbo, che avevano occupato delle aree sulle rive sul lago di Corbara. Questo ulteriore episodio rafforza la volontà di regolamentare gli accessi e le attività sul lago di Corbara, ai fini di una più ampia valorizzazione dell’area naturale protetta. Obiettivo sul quale abbiamo già iniziato a lavorare e che perseguiremo con determinazione nei prossimi mesi. Un ringraziamento a tutte le forze dell’ordine che sono intervenute con tempestività e professionalità».

La questura di Terni

Identificati e sanzionati

A fare il punto della situazione a livello numerico è la questura di Terni: i reduci del rave nel viterbese identificati sono 35 (diversi di nazionalità francese), 12 invece i mezzi trovati sulle sponde del lago. Si erano accampati con caravan e mezzi privati: per loro è scattata la sanzione per divieto di campeggio in area non autorizzata. Infine l’immediato allontanamento. L’operazione ha coinvolto la questura, gli agenti del commissariato di Orvieto, i carabinieri, la polizia Stradale e la polizia Locale di Baschi.

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