«Devi prostituirti». La moglie si rifiuta e lui la riempie di botte: arrestato ad Attigliano

L’uomo è un 45enne nigeriano e l’indagine è stata condotta dai carabinieri di Giove. Cacciato di casa, ha continuiato con le molestie

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Un 45enne originario della Nigeria, residente ad Attigliano (Terni), è stato arrestato dai carabinieri del comando stazione di Giove che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Terni per il reato di maltrattamenti in famiglia.

La richiesta di aiuto

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti – Arma e procura di Terni – lo scorso novembre la moglie dell’uomo, 41enne nigeriana, ha chiamato il 112, chiedendo aiuto per una violenta lite in famiglia. Sul posto si sono portati i carabinieri di Giove e gli operatori del 118 ma la donna ha inizialmente rifiutato le cure dei sanitari. Poi però, con la situazione più tranquilla, si è confidata con i militari, raccontando la sua triste vicenda.

Allontanato dalla casa familiare

In pratica, secondo quanto riferito, la lite era scoppiata perché la 41enne aveva detto ‘no’ al marito che voleva costringerla a prostituirsi. Fuori di sé, l’uomo l’aveva anche malmenata, non diversamente da quanto avvenuto in precedenza, in altre situazioni analoghe. Un paio di settimane dopo il fatto il tribunale di Terni, sulla base delle indagini svolte, ha emesso un’ordinanza imponendo al 45enne di lasciare la casa familiare, con divieto di avvicinarsi alla persona offesa. La misura è stata eseguita dai carabinieri ma, con il passare dei giorni, le violazioni si sono accumulate.

In carcere

Intanto l’uomo ha iniziato ad assillare la moglie con ripetute telefonate e cercando di avvicinarla più volte quando andava al lavoro, chiedendole soldi e anche di essere ‘perdonato’ e accolto di nuovo in casa. Qualche giorno fa l’ha anche spintonata con violenza, colpendola sulle spalle. Una condotta finita nuovamente all’attenzione di carabinieri e autorità giudiziaria, sfociata nell’aggravamento della misura deciso dal gip e ora il 45enne nigeriano si trova ristretto nel carcere di Terni.

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