Terni, la Provincia dice no all’Osl: «3,3 milioni torneranno tra i debiti del Comune»

Dissesto – Rifiutata la proposta transattiva con stralcio del 40% sulla Tefa. Nel contempo Asm ha estinto il debito dopo anni di pagamenti

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di S.F.

Il tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni ambientali (Tefa) a valere sugli incassi Tari degli esercizi dal 2014 al 2017. C’è una corposa partita milionaria in ballo da tempo tra la Provincia ed il Comune di Terni ed ora torna d’attualità perché, giocoforza, è citata tra i documenti allegati al rendiconto di bilancio 2022 di palazzo Bazzani. Che ha rifiutato la proposta transattiva dell’Organo straordinario di liquidazione sul tema e dunque vuole avere tutto il credito vantato. Non pochi spicci.

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Pernazza e Bandecchi

La partita

Sulle reciproche posizioni di credito/debito dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 ne abbiamo scritto di recente: verbale e accordo, fatta eccezione per la questione del trasporto scolastico. C’è anche altro di mezzo tuttavia: «Alla data del 31 dicembre 2022 la Provincia di Terni – si legge nella relazione tecnica – doveva incassare ulteriori somme a titolo di Tefa dal Comune di Terni con decorrenza dal secondo semestre 2014 al 31 dicembre 2019». Ed ecco il punto sugli esercizi dal 2014 al 2017, quelli di competenza dell’Osl: «L’Organismo straordinario di liquidazione del Comune di Terni ha ammesso al passivo del dissesto la somma di 3.314.629,51 euro a titolo di Tefa». In avvio di 2023 è arrivata la proposta a palazzo Bazzani per lo stralcio del 40%, come prevede la procedura semplificata. Niente da fare: «Non avendo la Provincia accettato, può ritenersi creditrice verso il Comune di Terni» della cifra in questione. La conclusione dell’ente della presidente Laura Pernazza è semplice: «L’importo, alla chiusura del dissesto, tornerà a far parte dei debiti del Comune rientrando nel suo bilancio». Argomento per il sindaco Stefano Bandecchi che, come annunciato, parlerà tête-à-tête con ognuno dei creditori che hanno detto no alla proposta dell’Osl. Vedremo come andrà a finire.

LA RELAZIONE TECNICA AL RENDICONTO 2022 DELLA PROVINCIA – LEGGI

La sede Asm

Asm, debito estinto

Dall’attività di riconciliazione del tributo Tefa c’era anche un’altra posizione rilevante per la Provincia, quella nei confronti di Asm. In questo caso è tutto risolto come viene riepilogato da palazzo Bazzani: il 27 ottobre 2014 fu sottoscritto un accordo transattivo dal valore di 4 milioni e 990 mila euro in cinquanta rate mensili. Più ulteriore denaro a titolo di riversamento Tefa per gli incassi Tari effettuati dal 1° gennaio al 30 giugno 2024: «Si precisa che alla data di redazione della presente relazione, la società Asm Terni ha completamente estinto il debito che vantava nei confronti della Provincia di Terni corrispondente all’importo complessivo di 764.475,87». Almeno questa è andata.

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