«Dopo errori medici ho cambiato ospedale. Ora sto meglio»

La signora Angela racconta la sua vicenda: «A Terni le mie condizioni erano peggiorate. Nessuno si è mai scusato»

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di Fra.Tor.

«Una diagnosi tardiva di una patologia mi ha portata addirittura ad un ricovero, dopo il quale ho deciso che l’ospedale di Terni non mi avrebbe più vista e che mi sarei spostata a Perugia per le eventuali cure. Ma nessuno si è scusato con me».

Diagnosi tardiva

La denuncia arriva ad umbriaOn dalla signora Angela Bellantone che racconta: «Sono talassemica, ovvero soffro di una grave forma di anemia che mi obbliga a fare periodiche trasfusioni di sangue. Questa patologia è invalidante e genetica, ciò vuol dire che non si diventa talassemici nel corso della vita. Purtroppo per me, però, ho avuto una diagnosi tardiva, nonostante sia stata visitata da molti medici ternani nel corso degli anni. Nel 2019 al ‘Santa Maria’ sono stata refertata con poche e semplici righe e il consiglio di continuare ad assumere ferro. Ma per un talassemico ciò non basta, purtroppo. Infatti, nel 2020 ho avuto l’ennesimo malore con tanto di ricovero ospedaliero e, stanca di questi continui malesseri, ho deciso di cambiare ospedale».

Le cure all’ospedale di Perugia

All’ospedale ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia, «grazie a Dio, mi è stata fatta la vera diagnosi e ho potuto quindi iniziare le trasfusioni e una terapia farmacologica sperimentale. La mia qualità di vita è cambiata in meglio e dall’ospedale di Terni, per la diagnosi tardiva, nessuno si è scusato per avermi prescritto farmaci che, non solo non servivano a nulla, ma hanno anche peggiorato la mia situazione: mi riferisco ai calcoli biliari per colpa del ferro e l’ipotiroidismo per l’emoglobina sempre a livelli bassissimi».

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