«Ecocolordoppler a giugno 2024». Punto Zero replica: «Disguido chiaro. Già risolto»

Terni – La denuncia di un 62enne ternano e la risposta della società che gestisce il sistema regionale di prenotazione

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«Siamo il ‘terzo mondo’ della sanità, non solo italiana ma dell’Europa tutta. Chi governa la nostra regione rivendica con orgoglio i grandi risultati migliorativi della sanità umbra, ma quello che dicono non corrisponde alla realtà perché i cittadini continuano a vivere ogni giorno tra mille disagi». Un 62enne ternano, con gravi problemi di salute, si trova costretto ad attendere più di un anno per un ecocolordoppler e decide di scrivere alla Regione Umbria.

«La Regione deve darmi delle risposte»

«L’11 aprile 2023 – racconta ad umbriaOn – la dottoressa mi ha prescritto un ecocolordoppler agli arti inferiori come indagine generale sullo stato conservativo. C’è da evidenziare che ho 62 anni, due infarti pregressi, sette stent installati e sono anche un paziente diabetico. Quando mi sono rivolto al Cup per prenotare l’appuntamento, ho ricevuto l’amara sorpresa: il primo appuntamento disponibile per questo esame è per il 4 giugno 2024 all’ospedale di Terni. Sono diversi anni ormai, purtroppo, da quando ho avuto il mio primo infarto, che mi trovo costretto ad effettuare controlli, visite, esami e interventi, ma non ricordo mai di aver avuto attese così lunghe. Come ternani siamo sempre stati orgogliosi del funzionamento della sistema sanitario provinciale – spiega – ma quello che sta accadendo negli ultimi anni è scandaloso. Persone con gravi problemi di salute come me non si possono permettere di attendere più di un anno per degli esami, quindi ho scritto alla Regione Umbria, alla presidente e all’assessore alla sanità. Dovranno darmi delle risposte».

Punto Zero: «Evidente disguido. Problema risolto»

A replicare alla lamentela del paziente ternano è la società Punto Zero che ha in gestione il sistema di prenotazione regionale: «A seguito dell’istruttoria effettuata risulta che l’utente, in data 3 aprile 2023, abbia effettuato una visita diabetologica presso i poliambulatori di viale Donato Bramante a Terni con un dirigente medico dell’azienda Usl Umbria 2 che ha redatto la prescrizione e inviato direttamente l’utente alla piastra per la prenotazione del successivo esame, un ecocolordoppler agli arti inferiori. Tale procedura – spiega Punto Zero – garantisce, attraverso un ‘percorso protetto’, la presa in carico immediata del paziente con gravi patologie per tutte le visite di controllo e le prestazioni di secondo livello che si rendono necessarie, evitando il disagio di recarsi agli sportelli esterni del Farmacup per la prenotazione di ogni singolo esame o la visita specialistica con conseguente allungamento dei tempi di attesa. In seguito alla segnalazione a mezzo stampa della mancata prestazione, gli uffici di Punto Zero hanno compiuto un approfondimento contattando la moglie dell’utente. La signora – prosegue la società regionale che gestisce il sistema di prenotazione – afferma che un operatore abbia suggerito al marito di recarsi in qualsiasi punto Cup, sostenendo che non c’erano posti disponibili per la prestazione richiesta. Dalla successiva verifica risulta però che il paziente non si sia presentato alla piastra per la prenotazione, non attendendosi quindi alle indicazioni del dirigente medico della Usl. L’utente si è recato invece presso la Farmacia Nadalini di Terni per la prenotazione. Più che un disservizio si è trattato evidentemente di un disguido o di un’incomprensione. Come comunicato alla moglie oggi all’utente – conclude Punto Zero – è stato assegnato un nuovo appuntamento per il 16 maggio prossimo alle ore 14.15 presso il CAM, Centro Attività Motorie«ì».

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