Fask: Aimone dimesso dopo l’intervento. Non vede l’ora di recuperare i concerti

Il cantante della band perugina è stato ricoverato in settimana per un’infiammazione all’appendice. Rinviate le date a Perugia e Bologna

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Tutto sembra essere andato per il meglio. Questa è la notizia che davvero interessava tutti i fan dei Fask quando hanno saputo che Aimone Romizi era ricoverato in ospedale. Lo hanno scoperto martedì 25 aprile perché il cantante perugino ha caricato sulle storie Instagram la foto del ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia. Ha poi dovuto tranquillizzare e spiegare che probabilmente si sarebbe dovuto operare. Così i messaggi di tantissimi dei suoi 194 mila follower si sono trasformati da allarmati in affettuosi e incoraggianti.

Le date rinviate

I Fast Animal and Slow Kids hanno dovuto prendere misure ‘cautelari’ viste le condizioni di salute del loro frontman. Il tour negli stadi è quindi stato momentaneamente sospeso con la data del 29 aprile a Bologna al teatro EuropAuditorium e quella del 3 maggio a Perugia al Morlacchi rinviate a data da destinarsi. Romizi ha svelato: «Ho provato a reggere già al concerto di Roma ma dopo sono stato davvero male. Devo assolutamente risolvere questa situazione per evitare complicanze». Si sentiva in colpa e lo ha scritto al suo pubblico. A loro interessava però solo la saluta dell’artista perugino e lo slittamento delle date non è stato letto da nessuno come un problema dato che in ballo c’erano questioni ben più importanti.

L’intervento

Intorno alle 3 di mattina di sabato 29 aprile ha fatto sapere sui social che era stato operato e che tutto era andato liscio. Ha potuto toccare con mano il problema della sanità pubblica e ha evidenziato la palese carenza di numeri e di spazi, complimentandosi con i medici che sobbarcano il lavoro di mille persone con empatia e gentilezza commoventi. La sua testa era già proiettata però ai concerti: «Non penso ai fastidi post operatori ma solo al palco che mi aspetta. Arrivo, datemi qualche giorno». Sabato lo sono andati a trovare gli altri componenti della band perugina e la fidanzata Camilla Boniardi in arte Camihawke. Proprio lei ha spiegato qualcosa di più sull’intervento: «L’appendice era gigante perché molto infiammata. Per fortuna Romi sta bene». Aimone dopo aver raccontato per giorni pillole di quotidianità e di convivenza con i compagni di stanza, oltre ad aver condiviso le proprie riflessioni artistico-filosofiche è stato dimesso. Domenica pomeriggio ha lasciato l’ex Silvestrini insieme a Camilla. Ancora ‘acciaccato’, ha avuto l’ok per tornare a casa. Visibilmente più tranquillo quando è uscito, ha ribadito ancora una volta sui social la voglia di sentire dal vivo il calore di tutta quella gente che gli ha scritto questi giorni: «Giochiamo a tanti giochi da tavolo e mi riprendo. Poi canto e suono».


Aimone Romizi

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