Una lunga notte di lavoro, quella condotta fra giovedì e venerdì dagli addetti di Rete Ferroviaria Italiana del Gruppo Ferrovie dello Stato, per mettere in sicurezza il costone roccioso da cui si è staccata la frana. Adesso la prospettiva, in attesa dei necessari accertamenti, è che il normale transito ferroviario possa essere ripristinato entro la metà della prossima settimana. Procedono senza sosta le operazioni dopo l’incidente ferroviario avvenuto nel primo pomeriggio di giovedì fra Terni e Giuncano Scalo, in Valserra, dove una frana ha causato il deragliamento del treno regionale 4512 con 70 passeggeri a bordo. Lo ‘svio’ – questo il nome tecnico dell’incidente – ha interessato il locomotore di testa e altri cinque vagoni: il bilancio è di alcuni contusi, fra cui un macchinista, ma – fortunatamente – nessuna persona è rimasta ferita in maniera seria.
FRANA FA DEARGLIARE TRENO FRA TERNI E GIUNCANO: ARTICOLO – FOTO
La roadmap
Lungo la tratta ferroviaria interessata dall’accaduto, si attende ora l’arrivo da Ancona di una gru della portata di 450 tonnellate, necessaria per rimettere sui binari il locomotore sviato e la seconda vettura, destinati poi alle officine di Foligno per le necessarie riparazioni. Per consentire l’operatività della gru, che dovrebbe entrare in funzione nel pomeriggio di sabato, verrà anche realizzato un basamento di calcestruzzo. Le restanti quattro carrozze attualmente ferme sul posto – il locomotore di coda e un vagone passeggeri erano potuti tornare alla stazione di Terni giovedì subito dopo l’incidente, riaccompagnando tutti i passeggeri – verranno probabilmente portate a Terni. L’operazione volta a rimettere sui binari il locomotore e la prima carrozza, dovrebbe essere conclusa entro le ore 20 di domenica sera. A questa faranno seguito le valutazioni dei danni sull’infrastruttura ferroviaria, che richiedono mediamente 36 ore, e quindi gli interventi necessari.
Ipotesi
La stima, come detto, è che fra martedì e mercoledì il traffico possa riprendere regolarmente, anche se si tratta di un’ipotesi che solo gli accertamenti successivi la rimozione del convoglio potranno confermare o meno. Nel frattempo Trenitalia ha già attivato da giovedì il servizio sostitutivo di trasporto con autobus lungo la tratta Terni-Spoleto-Foligno. In attesa che il problema venga definitivamente risolto.