Scatenata contro l’ex compagno di oltre venti anni anni più grande di lei, ‘colpevole’ di aver troncato la relazione senza dare altre spiegazioni. Lunedì mattina la donna è arrivata al punto di aggredirlo a calci e pugni, sotto casa, tanto che alla fine i carabinieri di Papigno hanno dovuto arrestarla per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Inarrestabile Protagonista della vicenda è una 44enne originaria del Marocco: lunedì mattina si è presentata sotto l’abitazione dell’ex – un ternano di 66 anni – in zona Cervino, armata da intenzioni tutt’altro che pacifiche. Una presenza minacciosa e soprattutto costante, visto che la stessa nei giorni precedenti si era già data da fare, danneggiando il citofono e ricoprendo l’ex di ingiurie e minacce.
Arrivano i carabinieri L’uomo, costretto a stare in casa per evitare la furia dell’ex compagna, ha pensato bene di chiamare il 112. Sul posto, i militari si sono trovati davanti la 44enne fuori di sè: a loro ha spiegato il suo comportamento, che andava avanti da tempo, per il fatto che l’uomo l’aveva lasciata senza darle la possibilità di chiarirsi.
Botte ai militari Proprio quando la situazione sembrava tornata quasi normale, il 66enne è uscito di casa per sporgere denuncia contro quell’assedio. A quel punto la donna si è lanciata come uno scattista contro di lui. Un carabiniere ha provato a fermarla ma in cambio ha rimediato calci e pugni, tali da causare lesioni lievi poi refertate al pronto soccorso.
L’arresto Alla fine la 44enne è stata portata in caserma e arrestata: in attesa dell’udienza per direttissima di martedì mattina, il magistrato ha disposto nei suoi confronti gli arresti domiciliari presso una parrocchia cittadina.
