La pace in marcia, migliaia al corteo

Da Perugia ad Assisi, per camminare sulle strade dell’Umbria lungo la ‘via della nonviolenza’ tracciata da Aldo Capitini

Condividi questo articolo su

La partenza, poco dopo le 9 dai giardini del Frontone, a Perugia. L’itinerario prevede i passaggi a Ponte San Giovanni, a Bastia Umbra, alla basilica di Santa Maria degli Angeli. Poi l’arrivo nella piazza inferiore di Assisi.

Marini La presidente della Regione Umbria, con un video messaggio su Facebook, ha voluto dare il benvenuto ai partecipanti, ricordando il senso vero della manifestazione.

IL VIDEO MESSAGGIO DI CATIUSCIA MARINI

marcia-per-la-pace1Marcia per la pace Sono migliaia, anche quest’anno, i partecipanti alla Perugia – Assisi, che da Marcia per la pace diventa a Marcia della pace e della fraternità. Una trasformazione «necessaria – hanno spiegato gli organizzatori – per dare più senso ad un appuntamento che non deve essere una parata ma un momento per prendere l’impegno, attraverso la firma della ‘Dichiarazione di pace’, a costruire veramente un futuro migliore».

marcia-per-la-pace2Le delegazioni In marcia ci sono anche alcuni giovani provenienti dalle zone del terremoto, come Amatrice. Sono arrivati a Perugia, insieme alle delegazioni di 472 città, per camminare lungo la ‘via della nonviolenza’ tracciata nel 1961 da Aldo Capitini. Una partecipazione molto più che simbolica è quella della famiglia di Raffaella Presta, uccisa dal marito a Perugia.

marcia-della-pace-di-girolamoI sindaci Molti i sindaci – tra cui quello di Terni, Leopoldo Di Girolamo – e i rappresentanti dei Comuni presenti. Il sindaco di Assisi, Stefania Proietti dice che «è un onore essere la destinazione, la tappa finale, della Marcia della Pace che quest’anno più che mai si riempie di significato. Il mondo oggi è colpito da una guerra a pezzi: c’è guerra per il dominio dei popoli, c’è guerra per le risorse della natura, c’è guerra fuori e dentro le nostre case. Occorre reagire a tanta violenza e devastazione, ma soprattutto occorre combattere l’indifferenza, e la Marcia non è una parata, ma l’impegno di ciascuno verso nuovi e concreti percorsi di Pace».

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli