Ciascuno al volante del proprio camion, si sono presentati entrambi – e contemporaneamente – all’ingresso della cava di San Pellegrino, a Narni. Uno dei due è entrato per primo e l’altro ha preso la cosa come una grave di mancanza di rispetto, in ragione della maggiore anzianità di servizio. Un motivo apparentemente incredibile, ma sufficiente a far scoppiare il caos.
Parole grosse Era il 5 novembre del 2014 e fra i due – un 75enne di Narni e un 53enne di Amelia – sono volate parole grosse, minacce e anche altro. Tanto che la cosa è sfociata in una denuncia reciproca con tanto di offese pesanti (‘Tu, tua moglie e tua figlia mi potete fare un b.’ a cui l’altro avrebbe replicato con un ‘domenica viene alle nove alla Fina: ti prendo a bastonate, ti ammazzo, ti strappo via barba e capelli, puzzi di m.’) dopo le quali sarebbe partito anche un pugno.
A giudizio La questione è finita di fronte al giudice di pace di Terni con due distinti procedimenti: il 53enne, difeso dall’avvocato Luca Leonardi, è accusato di ingiurie e minacce, mentre il 75enne – assistito dall’avvocato Orlando Camiciola – deve rispondere dei reati di percosse e minacce.
