di G.R.
C’era anche un po’ di Gubbio al Lucca Comics 2022. Il pranzo indigesto a base di pesce, diventato famoso e virale fino a ingigantirsi tra un audio e l’altro, con scene a livello apocalittico che hanno chiesto l’intervento dei diretti interessati per essere smentite, è diventato un cosplay. La fiera internazionale del fumetto, dei videogiochi e tutto ciò – per dirla in modo spicciolo – che è nerd e fantasy, ha accolto dal 28 ottobre al 1 novembre 280 mila spettatori tra cui tanti umbri che hanno raggiunto la vicina città toscana.
I cosplay
In quella che per il tema è tra le fiere più importanti al mondo, due sono i travestimenti che si ricollegavano alla vicenda umbra. Il primo, il cliente: un cartello con la scritta Gubbio in mano, un piatto di plastica con del ‘pesce fresco’ e una maglietta sporca di marrone con un chiaro riferimento scatologico. Il secondo, i ristoratori: una coppia ha preparato sempre il cartello della cittadina umbra e un tagliere con del pesce. Cambia però l’abbigliamento con un cappello bianco da cuoco, una giacca da cuoco e un grembiule nero. Il logo non è però quello del ristorante: meglio evitare guai.
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