Offese e botte ai bimbi dell’asilo: indagata per maltrattamenti la titolare
Diciotto mesi di reclusione e un percorso di riabilitazione da affrontare nella struttura di un’associazione: si conclude con questo verdetto la vicenda della maestra 47enne di Corciano, titolare dell’asilo nido ‘Giamburrasca’, finita al centro della cronaca la scorsa primavera per una brutta storia di maltrattamenti da lei perpetrati, secondo l’accusa, nei confronti dei bimbi che frequentavano la struttura, tutti tra i sei mesi e i tre anni. Martedì – come riporta un articolo de Il Messaggero – il gup di Perugia, Margherita Amodeo, ha accolto il patteggiamento concordato tra i legali della donna e il pm Mario Formisano. Gli avvocati Nicodemo Gentile e Daica Rometta hanno ottenuto la sospensione condizionale della pena.
Le contestazioni
La donna era già stata allontanata dalla struttura dopo le indagini dei carabinieri di Corciano, che avevano portato alla luce – sulla scorta della denuncia presentata da un’educatrice dello stesso asilo – il comportamento violento della maestra. Le telecamere piazzate nella struttura avevano ripreso gli strattonamenti, le spinte anche in terra, gli insulti e le parolacce che la donna era solita rivolgere ai piccoli, costretti anche a mangiare con metodi aggressivi (come nel caso di una bambina disabile) o lasciati piangere al buio. Comportamenti che la donna aveva giustificato parlando di ‘metodi educativi’, ma che ora le sono costati cari davanti al giudice.