Maxi rissa davanti alla discoteca con calci, pugni e coltelli: locale chiuso per 30 giorni

Città di Castello – Due i gruppi che si sono fronteggiati lo scorso 9 ottobre

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Sospensione e chiusura del locale per trenta giorni. È la decisione del questore di Perugia in seguito al caos scoppiato in una discoteca di Città di Castello lo scorso 9 ottobre: protagonisti due gruppi di ragazzi – uno del posto e l’altro dell’aretino – che si erano fronteggiati all’esterno del locale con calci, pugni e coltellate.

Chiusura

Sul posto erano intervenuti i carabinieri della locale Compagnia: otto arresti per ragazzi di età compresa tra i 18 ed i 27 anni. «Il medesimo locale – lo scorso dicembre, spiega l’Arma – era stato raggiunto da un provvedimento di sospensione per un periodo di 15 giorni ai sensi dell’articolo 100 del Tulps per via di un altro violento scontro che, anche in quell’occasione, aveva visto coinvolti una decina di ragazzi nel piazzale antistante la discoteca. Infine, un altro episodio si era verificato lo scorso 25 aprile quando, durante un concerto all’interno del locale, dieci ragazzi – per futili motivi – avevano aggredito un loro coetaneo che, nell’occorso, aveva riportato lesioni di vario genere». La chiusura per un mese arriva per «l’aumento della frequenza di tali fenomeni riscontrata nell’ultimo anno e il crescente pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, oltre ai disordini verificatisi e sfociati in atti di violenza all’interno e nelle immediate adiacenze del locale».

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