MotoGp, da Petrucci ‘schiaffo’ a Iodaracing

Valencia, alla vigilia dell’ultima prova del mondiale il pilota di Terni lancia una frecciata al team della sua città

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Magari era solo una battuta, ma Danilo Petrucci, che domenica sarà impegnato nell’ultima prova del campionato mondiale MotoGp sul circuito di Valencia, parlando con i giornalisti nel consueto debrief del giovedì nell’hospitality Pramac ha lanciato una frecciata al team ternano Iodaracing, con il quale peraltro ha esordito nella ‘massima serie’ del motociclismo mondiale.

Giampiero Sacchi

Giampiero Sacchi

La ‘battuta’ «Posso dire che questo è stato l’anno più duro in MotoGp – ha detto Petrucci ridendo – ed ho corso anche con la Ioda». Un’affermazione che, probabilmente, non farà felice Giampiero Sacchi, il deus ex machina del team ternano, che nel 2014, quando il centauro lasciò il team per passare alla Pramac Racing, lo aveva salutato dicendo di essere «felice di aver dato la possibilità a Danilo, ternano come Libero Liberati e come lo sono io di poter esordire in MotoGp e sono certo che, come ha dimostrato in Iodaracing, sarà in grado di essere protagonista nella sua prossima avventura».

La moto ufficiale Poi Petrucci ha anche parlato del suo futuro e dei 16 punti di vantaggio che ha sul suo compagno di squadra, Scott Redding e che gli potrebbero garantire la moto ufficiale per la prossima stagione: «Domenica sono chiamato a fare una gara intelligente, per finire la stagione in vantaggio su di lui. Poi si vedrà».

 

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