Narni, nuovo impianto recupero rifiuti: a febbraio la riunione su Viterbo Energy srl

C’è la convocazione per valutare l’autorizzazione unica utile all’esercizio, coinvolta anche Italeaf. Tutto previsto a Nera Montoro

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di S.F.

La richiesta di rilascio dell’autorizzazione unica per la realizzazione e l’esercizio di un impianto di recupero rifiuti non pericolosi da sviluppare in strada dello Stabilimento 8/D, a Nera Montoro. L’input è della lombarda – Cellatica, territorio provinciale di Brescia – Viterbo Energy srl e riguarda il Comune di Narni ed è in arrivo la prima riunione della conferenza di servizi istruttoria in forma simuiltanea e con modalità sincrona per la valutazione.

NIENTE PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE
I DETTAGLI DEL PROGETTO – LEGGI
IL CONSIGLIO COMUNALE DI NARNI: «NO A NUOVI IMPIANTI»

L’area di Nera Montoro

Ci sarà anche Italeaf

La comunicazione formale dell’avvio dell’iter è scattata dal servizio regionale – il responsabile è Nicola Casagrande – di sostenibilità ambientale, valutazioni ed autorizzazioni ambientali. In sostanza la Regione ha dato seguito all’istanza di fine dicembre presentata dalla Viterbo Energy: «Alla conferenza è convocata anche la Società Italeaf SpA, in quanto proprietaria e gestore dell’area industriale di Nera Montoro (TR), al fine di acquisire eventuali documenti, informazioni e chiarimenti», viene specificato. Coinvolti anche il Comune di Narni, prefettura, Arpa, Usl Umbria 2, vari servizi regionali e la sezione Aua. Da ricordare che il progetto riguarda il trattamento e recupero di scarti di cartiera per la produzione di biodiesel attraverso pirolisi e distillazione con selezione meccanica, triturazione, omogeneizzazione e trasformazione termochimica.

 

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