In due – entrambe donne – hanno finto di avere bisogno di aiuto e, con questa scusa, sono riuscite ad avvicinare un cliente nel parcheggio di un supermercato di Orvieto. L’uomo ha abbassato il finestrino dell’auto e le due, in un attimo, sono riuscite ad impossessarsi del suo portafogli. Dopo la denuncia, la polizia si è messa sulle loro tracce ed è riuscita ad individuarle.
Allontanate Si tratta di due cittadine rumene di 47 e 24 anni, provenienti dal campo nomadi di Aprilia, con decine di precedenti penali. A riconoscerle è stata la stessa vittima. Le due sono state fermate nei giorni scorsi dagli agenti del commissariato di Orvieto nei pressi della stazione. Del portafogli, però, non c’era già più traccia. La più giovane delle due è stata denunciata anche per il mancato rispetto del foglio di via emesso nei suoi confronti a inizio febbraio. L’altra è stata raggiunta dalla stessa misura.
Ladro seriale E le indagini degli agenti del commissariato orvietano anche consentito di scoprire e denunciare anche l’autore di un tentativo di furto, compiuto a inizio gennaio ai danni di una macelleria. Un giovane, ripreso dalle telecamere e con indosso una felpa con una vistosa scritta sul davanti, aveva provato a sfondare la porta del locale, senza riuscirci.
Incastrato dalla felpa Le immagini acquisite dalla polizia hanno fatto convergere i sospetti su un soggetto già noto per reati del genere, un 23enne moldavo residente a Orvieto, regolare in Italia, a cui erano stati già addebitati ben 17 furti all’interno di un’unica comunicazione di reato all’autorità giudiziaria. Il mattino seguente l’episodio della macelleria, gli agenti hanno raggiunto il giovane con una scusa e lo hanno fotografato: era vestito con la stessa identica felpa della sera prima. Con le prove in mano, è scattata così un’altra denuncia a cui presto potrebbero aggiungersene altre legate ad altri furti commessi in città.
