di Francesca Torricelli
Da giovedì mattina è ufficialmente a pieno regime la nuova viabilità, in ingresso e in uscita, dell’azienda ospedaliera di Terni. Modifiche dell’accesso al parcheggio e del senso di marcia, finalizzate a ottimizzare i flussi dei veicoli.
LA MODIFICHE NEL PIAZZALE TRISTANO DI JOANNUCCIO: GUARDA LE FOTO
Piazzale Tristano di Joannuccio
La viabilità «La nuova viabilità è entrata in vigore da poche, ma sinceramente sta andando meglio del previsto», spiega Riccardo Brugnetta, direttore amministrativo dell’azienda ospedaliera. «La circolazione è fluida e ben scorrevole e per adesso non si sono creati ingorghi o difficoltà varie».
Gli agenti In questi primi giorni di ‘rodaggio’, per dar modo alle persone di abituarsi al cambiamento, «degli agenti di polizia municipale e dei volontari della protezione civile, sono a disposizione, all’ingresso e all’uscita del parcheggio, per indirizzare gli utenti verso il giusto percorso e soprattutto per evitare la sosta ‘selvaggia’ dei vari furbetti».
Il buon senso Questo servizio, ovviamente, dalla prossima settimana non ci sarà più, ma il direttore amministrativo spera «nel buon senso di civiltà delle persone nel mantenere il piazzale ordinato editando di essere di intralcio agli altri automobilisti, ma sopratutto ai mezzi di soccorso».
LE PRIME IMPRESSIONI DI ANDREA CASCIARI: GUARDA IL VIDEO
L’azienda Per il direttore generale, Andrea Casciari, il bilancio dell’avvio «è estremamente positivo». Il primo impatto «è quello di un piazzale ordinato perché, canalizzando l’entrata da una parte e l’uscita dall’altra, abbiamo garantito maggiore fluidità del traffico». Altra nota positiva, sottolineata dal direttore, «è la situazione parcheggi in viale VIII marzo. Il Comune di Terni ha consentito la sosta su ambo i lati e questo porterà ad avere a disposizione altri 260 posti macchina».
Uno dei parcheggiatori abusivi
Parcheggiatori abusivi Rimane ancora vivo, però, il problema dei posteggiatori abusivi. Con il nuovo sistema di controllo e vigilanza, nel parcheggio superiore dell’ospedale, si sono semplicemente spostati di poche centinaia di metri, in quello sottostante. «Questo, infatti, è un problema che ancora non riusciamo ad arginare – dice il direttore amministrativo Riccardo Brugnetta – perché quella zona non è di nostra competenza, ma dell’Asl. Questo, però, non toglie che il nostro impegno sarà quello di segnalare insistentemente la situazione alle forze dell’ordine, per far sì che questo problema trovi finalmente una soluzione».
