Pensionato pusher, scattano le manette

Città di Castello, i carabinieri lo hanno trovato in possesso di cocaina utile a confezionare oltre 75 dosi e adesso è ai domiciliari

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Magari l’assegno mensile è insufficiente e allora un pensionato 67enne di Città di Castello deve aver pensato di ‘arrotondare’. Spacciando cocaina. Ma gli è andata male e adesso è agli arresti domiciliari.

La droga I carabinieri di Città di Castello lo hanno intercettato, in auto, con un altro italiano di 43 anni ed il comportamento dei due ha insospettito i militari che, perquisendo il veicolo e i due, hanno trovato della cocaina. La successiva perquisizione effettuata presso i domicili di entrambi ha consentito di ritrovare a casa del pensionato sette involucri di cellophane contenenti quasi 14 grammi di cocaina, nonché materiale vario per il confezionamento delle dosi. Complessivamente, lo stupefacente rinvenuto sarebbe stato sufficiente a preparare oltre 75 dosi.

L’arresto Così il 67enne è stato tratto in arresto e, nel corso della successiva udienza di convalida, il gip del tribunale di Perugia ha convalidato l’arresto disponendo a suo carico la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa dell’avvio del processo.

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