Perugia: «Comune, promesse tradite»

I consiglieri del Partito Democratico accusano la giunta Romizi di aver tradito i cittadini sulla questione tasse: «L’unica azione arriva da Renzi»

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Un amaro biglietto di auguri il comunicato dei consiglieri Pd diretto alla giunta Romizi, i cinque consiglieri ‘dem’, approfittano della chiusura dell’anno per tirare le somme dell’amministrazione ocmunqle rea di aver tradito le promesse specialmente riguardo alle tasse.

Nessun taglio Per l’opposizione di Palazzo dei Priori è una vera e propria bugia quella della giunta che si prende meriti che nella realtà sno del governo Renzi: «A quanto pare, dopo aver speso un’intera campagna elettorale promettendo di abbassare le tasse ai perugini, – recita il comunicato – l’unico modo in cui Romizi riesce a mantenere la sua parola è grazie al Governo Renzi: in questi giorni i cittadini di Perugia hanno pagato per l’ultima volta la TASI che, al contrario di quanto scritto nel loro programma di governo, la Giunta Romizi ha fissato ai massimi consentiti per legge».

Non solo Tasi
I consiglieri poi spiegano come la Tasi «non sia stata questa l’unica promessa elettorale sulle imposte locali tradita nei fatti da parte di Romizi. Nel programma elettorale prometteva tagli a tutte le imposte: integrale abolizione dell’imposta di soggiorno e della TOSAP, diminuzione della TARI e dell’IRPEF. Inutile ribadire che nessuna di queste promesse è stata mantenuta perché, in realtà, erano solo un escamotage per ottenere qualche voto in più».

Campagna elettorale permanente Per i consiglieri Pd l’amministrazione Romizi ha “mistificato dati e realtà” non raccontando mai la verità dei tagli ai comuni subiti negli ultimi quindici anni di Berlusconismo, invece ha prodotto un perenne “attacco alla passata gestione colpevole di tutti i mali della nostra città”. Non può mancare poi la chiusura polemica su un modo di fare da perrenne campagna elettorale: «Ma quando scrivevano il loro programma elettorale, – chiudono i consiglieri – quando venivano fatti infuocati comizi sulle tasse, quando venivano votate in consiglio comunale le linee guida inerenti a questo mandato amministrativo conoscevano benissimo la situazione economica dell’ente. Ci si aspetterebbe pertanto da Sindaco e Giunta un maggior senso istituzionale, una concreta responsabilità di Governo, invece di mettere in scena una continua e costante campagna elettorale permanente».

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