Perugia, ladruncolo ‘tradito’ da Facebook

Un 26enne marocchino si era impossessato di uno smartphone in discoteca: identificato dalla polizia grazie alle foto dell’evento

Condividi questo articolo su

Social network come servizio di sorveglianza. Magari non è proprio così che funziona, ma è stato grazie alle foto pubblicate su Facebook che la polizia di Perugia ha messo le mani su un 26enne che dice di essere marocchino e che non risulta conosciuto alla polizia, tanto da far ipotizzare che si tratti di un clandestino, che mercoledì sera si è impossessato di uno smartphone che era caduto ad un 22enne perugino durante una serata in discoteca.

Il telefono Il ragazzo perugino aveva denunciato il fatto, raccontando che durante la serata gli era caduto il telefono, ma prima che fosse riuscito a riprenderlo, uno sconosciuto, tra la ressa, gli aveva dato un’improvvisa spinta, aveva arraffato il telefono e si era dileguato tra la folla.

Le foto Il derubato lo aveva però potuto vedere bene in viso ed aveva avuto l’idea di cercare su Facebook, tra le pagine dell’evento e di quelle personali dei partecipanti, eventuali immagini che ritraessero il rapinatore. Effettivamente da alcune foto era possibile ben identificare lo straniero, grazie a più panoramiche collettive pubblicate su profili visibili. Una volante lo ha notato che transitava a piedi in piazza Quattro Novembre; la sua identificazione era certa e quindi lo ha ammanettato, posto in stato di fermo per rapina e condotto in carcere.

 

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli