Perugia, niente spesa: ‘brutalizza’ la moglie

Botte da orbi per una 20enne nigeriana da parte del marito, connazionale e coetaneo. L’uomo è stato arrestato dalla polizia di Stato

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La lite è esplosa dopo che la donna – 20enne della Nigeria – sentendosi poco bene, aveva detto al marito – connazionale e coetaneo – di non voler uscire per fare la spesa. A quel punto il giovane si è scagliato furiosamente contro la poveretta, le cui urla sono state sentite da alcuni passanti di via del Macello che hanno avvertito la polizia.

Gli agenti intervenuti sul posto, dopo essersi fatti aprire la porta dell’appartamento situato al quinto piano di uno stabile, hanno trovato l’uomo apparentemente calmo e la donna riversa sul letto, dolorante ad un fianco e con il volto coperto di sangue. A terra, un manico di scopa metallico e altro sangue.

Immediati i soccorsi per la giovane mentre il marito è stato subito controllato ‘a vista’ dagli agenti per evitare fughe o azioni inconsulte. Sentita in questura, la 20enne ferita ha raccontato di essere stata brutalmente aggredita dopo che, nel corso della lite in cui aveva detto di non voler uscire di casa per la spesa, aveva fatto accidentalmente cadere il telefono cellulare del coniuge. A quel punto lui l’aveva colpita ripetutamente, e con violenza, anche al volto.

Anni di soprusi In realtà i problemi più grossi – le violenze sarebbero anche precedenti – risalirebbero alla decisione della 20enne di separarsi, comunicata lo scorso luglio: anche in quel caso il marito, per tutta risposta, l’aveva picchiata ma lei non si era rivolta né all’ospedale né alle forze dell’ordine. Dopo le cure dei sanitari la ragazza è stata dimessa con prognosi di 7 giorni. Per il coniuge è scattato invece l’arresto con l’accusa di lesioni e maltrattamenti.

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