Perugia, ‘spacciatore’ di zucchero: è rissa

Litiga con una cliente, che voleva eroina, e tutti e due finiscono in questura

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Le volanti della polizia di Perugia venerdì pomeriggio sono state spedita di gran carriera nella zona di Settevalli, dov’era stata segnalata un’accesa lite tra un giovane nigeriano e una 38enne italiana.

La motivazione All’arrivo della polizia i due hanno tentato di minimizzare la cosa, ma gli agenti hanno voluto vederci chiaro e alla fine è vento fuori che una settimana fa l’uomo aveva contrattato con la donna la cessione di 5 grammi di eroina in cambio di 180 euro. Il pusher ha incassato il prezzo, ma la cliente non è rimasta soddisfatta; l’africano, infatti, gli aveva in realtà fornito 5 grammi di zucchero.

Il ‘pegno’ Per questo, la 38enne aveva ricontattato l’uomo, chiedendo spiegazioni per la truffa subita ed affrontandolo a muso duro. A quel punto il nigeriano ha cercato di rimediare, offrendole in pegno il proprio telefono cellulare e l’orologio. Il nuovo accordo prevedeva che la donna li avrebbe potuti trattenere finché il giovane non le avesse davvero procurato lo stupefacente.

La lite Venerdì pomeriggio i due si sono rincontrati e l’uomo ha intimato alla cliente di restituirle subito i suoi oggetti, visto che poco prima aveva denunciato alle forze dell’ordine di aver subito il furto di telefono cellulare ed orologio. Tra i due è nata l’accesa lite che ha costretto le volanti ad intervenire.

Doppia denuncia Una volta calmati gli animi, gli agenti hanno portato i due contendenti in questura ed è scattata una doppia denunia: per approprazione indebita, a carico della donna e per simulazione di reato per l’uomo, che aveva denunciato un furto in realtà mai avvenuto. Lo ‘spaccio’ di zucchero, invece e come è noto, non è un reato.

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