Pm10, Ue avverte: l’Umbria ha sforato

Ultimo avvertimento prima delle sanzioni della Corte di Giustizia dell’Unione Europea

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La Commissione europea ha inviato all’Italia un avvertimento per il superamento dei valori limite di particolato (Pm10) in diverse regioni. Fra queste c’è anche l’Umbria.

Le altre regioni Si tratta dell’ultimo avvertimento prima di rivolgersi alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Oltre all’Umbria, le regioni citate nella relazione sono: Lombardia, Veneto, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Campania, Marche, Molise, Puglia, Lazio e Sicilia. Già lo scorso il 15 Febbraio il nostro Paese aveva ricevuto un simile ultimatum per i livelli fuori legge di biossido d’azoto.

Possibili sanzioni L’avvertimento della Commissione è particolarmente significativo: l’Italia è, infatti, il primo Paese a riceverlo, dopo che il 5 aprile scorso, con una sentenza storica, la Corte di Giustizia Europea ha dato il via alla possibilità di sanzioni contro gli Stati che non rispettano le norme sulla qualità dell’aria.

I RILEVAMENTI DI PM10 SU ARPA UMBRIA

Monitoraggi Aria Sul sito di Arpa Umbria sono disponibili sia i dati sia le previsioni sulla qualità dell’area, con dati generali e disaggregati. Presenti anche dei report settimanali sui rilevamenti delle varie centraline. C’è inoltre la possibilità di confrontare i livelli di sostanze inquinanti rilevati dalle centraline nel corso del tempo, paragonando fra loro periodi simili in anni diversi.

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