Rete studenti medi: «Stiamo crescendo»

Confronto politico e difesa dei diritti degli studenti nell’assemblea regionale riunità giovedì 24 e venerdì 25 a Foligno

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Altra scuola ‘rete degli studenti medi’ dell’Umbria – tra cui Perugia, Terni, Spoleto, Foligno e Assisi – si è riunita, giovedì 24 e venerdì 25, in un’assemblea regionale a Foligno. Un momento di confronto politico che possa continuare a far crescere il sindacato studentesco, che ha come primario obiettivo quello di difendere i diritti degli studenti, creando quotidiani spazi di aggregazione e di confronto e offrendo servizi ed iniziative culturali e formative.

I problemi e le necessità «Anche se l’Umbria è una regione relativamente piccola, tra le varie città le esigenze degli studenti e i loro problemi sono completamente differenti e spesso creare un confronto tra i vari contesti può essere un modo per prendere in considerazione sfumature sociali e bisogni», spiega la coordinatrice regionale Giulia Titoli. «Partendo dalla domanda ‘chi sono gli studenti?’ abbiamo voluto capire dalla radice quali problemi e necessità hanno e come il nostro sindacato potrebbe rappresentarli al meglio». In un periodo storico nel quale «i valori come antifascismo, antirazzismo, uguaglianza sono spesso lasciati in disparte fra i giovani, abbiamo scelto di approfondire queste tematiche con quelle associazioni che ci lavorano quotidianamente nei territori».

I migranti Insieme all’Arci Foligno, aggiunge Giulia Titoli, «abbiamo affrontato il tema della multiculturalità e dell’inclusione sociale dei migranti; con Omphalos di Perugia il tema dei diritti LBGTQI e insieme allo Spi Cgil il tema della legalità, incentrando la discussione anche sulla funzione sociale dei campi estivi organizzati negli spazi confiscati alla mafia. In questo modo i ragazzi hanno potuto informarsi sull’attività giornaliera di queste associazioni, con cui già collaboriamo attivamente, e di colmare alcune possibili lacune culturali e sociali, riuscendo a costruirsi un proprio pensiero».

‘La stagione dei diritti’ Inoltre, con la campagna ‘La stagione dei diritti’ «vogliamo riportare al centro i bisogni degli studenti e i loro diritti, tramite un nuovo statuto degli studenti e delle studentesse che sappia veramente rispondere alle loro esigenze e garantire il rispetto dei loro diritti. A questa campagna a livello nazionale si affianca la nostra rivendicazione territoriale per una nuova legge regionale sul diritto allo studio, e per questo abbiamo strutturato da molti mesi una campagna regionale sulla condizione studentesca».

La Carta dei diritti «Abbiamo inoltre scelto – sottolinea – di riservare un momento di riflessione a un tema che noi riteniamo fondamentale, in virtù del patto di lavoro che ci lega al sindacato dei lavoratori CGIL: la Carta dei diritti universali dei lavoratori. Questa rivendicazione si caratterizza per una portata storica sia per quanto concerne il tema che le modalità di attuazione. Noi futuri lavoratori e lavoratrici siamo estremamente a favore del fatto che, in un periodo storico in cui i diritti vengono spesso negati, c’è ancora chi torna a mettere al centro le persone e i loro bisogni. Questo momento ha rappresentato per noi un’importante occasione di confronto intergenerazionale da parte di chi condivide pratiche e valori».

La crescita «L’assemblea regionale ha rappresentato un importantissimo momento per l’associazione», dichiara infine la coordinatrice regionale di Altrascuola ‘Rete degli studenti medi’ Umbria. «I giovani ormai sono completamente disillusi dal mondo della politica e per questo è fondamentale che quei pochi che trovano la volontà di attivarsi socialmente si pongano come obiettivo quello di creare un’organizzazione che sappia rappresentare anche tutti gli altri nostri coetanei. La ‘Rete degli studenti medi’ sta crescendo esponenzialmente, siamo riusciti in questa sede a confederare la base di Foligno e in altri territori altre realtà stanno nascendo e si stanno strutturando in maniera proficua. Ci impegneremo ogni giorno per portare avanti le nostre rivendicazioni, affiancandoci e approfondendo il rapporto con tutte quelle associazioni che quotidianamente, come noi, portano avanti pratiche e valori di sinistra».

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