di S.F.
Non solo le case di cura private. La maxi procedura avviata – non senza problemi – nell’estate 2022 dalla Regione Umbria per gli accreditamenti istituzionali riguarda anche le residenze protette: sono numerose le ammissioni tecniche alla fase successiva dell’iter che, come noto, coinvolte l’Otar, vale a dire l’Organismo tecnicamente accreditante.
IL VIA LIBERA PER LE CINQUE CASE DI CURA PRIVATE ESISTENTI
GIUGNO 2022, LA REGIONE DELIBERA SUGLI ACCREDITAMENTI
Le strutture coinvolte
L’istruttoria
La documentazione è stata pubblicata mercoledì sul Bur. La procedura è scattata con l’approvazione della delibera Tesei di giugno per il rinnovo/mantenimento o nuove istanze di accreditamento istituzionale: 194 domande presentate entro il 15 settembre, tra le quali anche le residenze protette sul territorio regionale. Nell’atto firmato dalla dirigente Davina Boco quelle con sede a Terni risultano essere la la Cooperativa sociale animazione soggiorno terza età (Aste), la Valle Serena (per loro c’è inoltre l’autorizzazione per due posti in più, si passa a ventidue), Villa Maria e Nuova Villa Maria Luisa srl. Ovviamente sono coinvolte anche ulteriori società a livello provinciale, come ad esempio – per fare un esempio – Villa Rosalba di Montecastrilli. La comunicazione sarà trasmessa all’Otar dopo il pagamento degli oneri.
LA PROGRAMMAZIONE REGIONALE PER I POSTI LETTO
LO SCONTRO POLITICO SULLA PROGRAMMAZIONE
Le strutture coinvolte
Curiosità: la voltura
Sempre in questo ambito c’è una curiosità. La Regione ha dato il semaforo verde per volturare l’accreditamento alla residenza protetta per anziani non autosufficienti gestita dalla Villa Vittoria srl, motivo? La nuova sede operativa in via Ippocrate 75: «Il rinnovo dell’accreditamento richiesto in data 21 giugno 2022 sarà oggetto di istruttoria amministrativa e di audit». In precedenza si trovavano in Strada Santa Maria Maddalena.
