Voglia di libertà, disagio ma anche semplici ‘errori’, come quello del ragazzo che è sceso alla fermata sbagliata e ha fatto scattare le ricerche. C’è un po’ di tutti nei casi risolti – ben dieci – dalla polizia ferroviaria di Foligno negli ultimi cinque giorni.
Casi risolti Gli agenti, allertati dalle segnalazioni dei familiari e su disposizione del Compartimento Polfer Marche-Umbria-Abruzzo coordinato dal primo dirigente Filippo Materi, sono riusciti a rintracciare ben otto minorenni e due anziani di cui si erano perse le tracce. Alla fine tutto si è risolto positivamente con gli anziani che sono tornati a casa e i minori presso famiglie o comunità di affido. I ragazzini – di entrambi i sessi – si erano allontanati sia per una sorta di voglia di libertà, e non solo.
Fermata sbagliata C’è infatti chi – come nel caso di un giovane proveniente da fuori regione – voleva andare a trovare la nonna ma ha sbagliato fermata, innescando così le ricerche che si sono concluse con l’anziana che ha potuto riabbracciare il nipotino negli uffici della sezione polizia ferroviaria di Foligno.