Quattro ore di stop dalle 18 alle 22 di lunedì sera. È la durata dello sciopero nazionale – proclamato dalle segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna – previsto per il 21 gennaio da parte del personale Busitalia: coinvolte anche le province di Perugia e Terni.
La situazione a Perugia
Il personale viaggiante – in caso di adesione – sciopererà con le seguenti modalità nella provincia perugina: quattro ore di stop per servizi autobus urbani ed extraurbani, navigazione del lago Trasimeno, minimetrò e mobilità alternativa di Spoleto. «Le corse che partono – viene sottolineato – dal capolinea prima dell’orario dello sciopero raggiungeranno comunque il capolinea di destinazione. Il servizio biglietterie di piazza Partigiani sarà garantito con il normale orario». Per quel che concerne la stazione e piazza Italia il servizio non sarà garantito; ascensori e scale mobili garantiti con il consueto orario, con «il personale impiegatizio e degli impianti fissi, in caso di adesione allo sciopero, si asterrà dal lavoro le ultime quattro ore del turno».
A Terni
Lo stop riguarda i servizi autobus urbani ed extrurbani e la funicolare di Orvieto. «Le corse che partono dal capolinea prima dell’orario dello sciopero raggiungeranno comunque il capolinea di destinazione. Il personale impiegatizio e degli impianti fissi, in caso di adesione allo sciopero, si asterrà dal lavoro le ultime 4 ore del turno». Passando ai servizi regionali, in caso di adesione, «i treni che partono dalla stazione di origine non saranno garantiti in caso di adesione», mentre per quelli effettuati in nome e per conto di Trenitalia «saranno garantiti tutti i servizi indicati come tali nell’orario ufficiale (treni 7058 e 7059)».
