C’erano i sindacalisti e i lavoratori, mercoledì pomeriggio davanti alla prefettura di Terni, a dar vita ad un pacifico presidio, promosso da Cgil, Cisl e Uil, ma c’erano soprattutto i rappresentanti delle comunità straniere presenti in città.
Lo slogan Tutti insieme, dietro ad uno striscione che recitava «Uniti contro il terrorismo per la pace», hanno voluto manifestare la propria vicinanza, il proprio dolore e la propria riprovazione per quanto accaduto a Parigi. Un episodio drammatico «che coinvolge l’intera Europa e il movimento democratico».
No alla violenza Il terrore «generato da simili atti colpisce in modo indiscriminato nei luoghi dove si esprimono le forme dirette di vita civile. Le nostre organizzazioni, custodi delle migliori forme partecipative, intendono impegnarsi e per questo hanno chiesto ai lavoratori e ai cittadini di scendere in piazza per respingere ogni irrazionale ed emotiva azione basata sulla violenza».
