Superbonus, Poste Italiane sospende le nuove pratiche

Deciso lo stop momentaneo alla cessione dei crediti d’imposta

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Il Superbonus vive attualmente in un limbo, dopo le recenti sentenze della Cassazione che hanno evidenziato lacune nel meccanismo della cessione del credito e le modifiche all’agevolazione fiscale a cui sta lavorando il nuovo governo. È in quest’ottica che Poste Italiane – uno dei pochi istituti di credito ancora attivi nel settore – ha annunciato il blocco dell’apertura di nuove pratiche, per tutte le tipologie di bonus. A riportare la notizia, martedì, sono i maggiori quotidiani nazionali.

Superbonus, verso la riduzione dal 110 al 90%

L’incertezza

In pratica Poste Italiane ha deciso di sospendere il servizio di cessione dei crediti d’imposta, appunto solo per le nuove richieste. Una scelta che fa seguito alle cinque sentenze della Cassazione – una riguardante proprio un ricorso di Poste – che hanno confermato la possibilità per l’amministrazione finanziaria di effettuare il sequestro dei crediti nel caso di sospetta frode nella cessione del credito. Nessuno stop – riferisce il Corriere della Sera – riguarda invece Banca Intesa. La sospensione decisa da Poste Italiane potrebbe però essere solo momentaneo, in attesa di capire definitivamente come il governo Meloni deciderà di modificare le regole del Superbonus. Tra le principali novità dovrebbe esserci il passaggio dal 110 al 90% e la possibilità di usufruire di nuovo dell’agevolazione anche per le villette, pur con particolari paletti.

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