Tajani: «Il Governo? È ora che vada a casa»

Dopo i drammatici fatti di Strasburgo, il presidente del parlamento europeo in l’Umbria. Sul terrorismo: «Serve lista Imam che predicano odio». Bordate all’esecutivo Lega-M5s

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di G.N.

La situazione in Europa, con i recenti e drammatici fatti di Strasburgo, ma anche il futuro della Comunità europea, la situazione in Africa con gli investimenti nel prossimo bilancio comunitario, il cambiamento climatico e le questioni lavoro e giovani. Questi alcuni dei temi che il presidente del parlamento europeo, Antonio Tajani ha affrontato nel corso dell’incontro, avvenuto sabato pomeriggio, con il cardinale Gualtiero Bassetti.

Il sostegno a Romizi

Subito dopo, incontro istituzionale a Palazzo dei Priori con il sindaco Andrea Romizi, affiancato da membri della giunta, parlamentari di Forza Italia, alcuni consiglieri di maggioranza ed esponenti del partito. Il presidente Tajani ha elogiato il lavoro e le qualità del sindaco: «Avere un primo cittadino per bene e onesto non è cosa di poco conto. Romizi lo stimo molto, è una persona colta anche politicamente e potrà sempre contare sul mio sostegno».

«Perugia modello per l’Umbria»

Il presidente ha aggiunto che «questo governo cittadino è espressione del cambiamento e Perugia, con il suo sindaco, è un modello per tutta l’Umbria». Circa l’isolamento infrastrutturale del territorio: «Perugia non è una città facilmente raggiungibile, ma grazie a questo governo è tornata a essere un crocevia anche culturale internazionale».

Il sindaco: «Sei un punto di riferimento»

Anche il sindaco ha espresso «apprezzamento» a Tajani per come «stai operando nel tuo ruolo di presidente del Parlamento europeo. In questo momento particolarmente difficile sei un punto di riferimento prezioso».

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