L’ingresso nella sede in via della Bardesca alle 10.13, ‘scortato’ dall’agente – ternano doc – Luca Urbani. A varcare la porta per mettere ‘nero su bianco’ sul suo ritorno in Ternana a tre anni da quel malinconico arrivederci è stato l’ex capitano rossoverde Pasquale ‘Lito’ Fazio: tre anni da perno difensivo a Trapani con tanto di sfiorata promozione in A, l’amara retrocessione, l’esclusione ai playoff contro il Cosenza e ora tutto pronto per l’ufficializzazione del suo rientro da ‘Fera’.
Pasquale ‘Lito’ Fazio
TERNANA, DECINE DI NOMI IN VIA DI VALUTAZIONE: IL ‘BOOK’ DI ALESSANDRIA
Il nome dell’esterno difensivo è stato uno dei primi a venire allo scoperto, anche perché la sua situazione contrattuale – il 30 giugno scade il triennale firmato con il Trapani nel 2015 – consentiva alla Ternana di avvicinarlo con passi concreti (a differenza, magari, di un altro ex come Mazzoni). Il tempo di organizzarsi, parlicchiare un po’ e prendere l’appuntamento, questione pressoché risolta: Fazio venerdì è arrivato in sede per cercare di definire le ultime pratiche e unirsi in via ufficiale alla società.
RANUCCI, LE NORME CHE NON VANNO E IL NERVOSISMO PER I QUASI 40 MILA EURO DI SANZIONE PER IL CAMPO
Stefano Ranucci e Danilo Pagni
Già 122 presenze ufficiali all’attivo per Fazio in maglia rossoverde. Il 28enne – tra due giorni festeggerà i 29 – di Messina giunse a Terni nell’estate 2011: promozione in B con Domenico Toscano e tre campionati da protagonista nel torneo cadetto sotto la guida tecnica – al di là del calabrese – di Attilio Tesser. Nel 2015 l’amaro epilogo: Fazio sperava in un prolungamento contrattuale con l’allora società di via Aleardi e invece niente, il giocatore fu lasciato ‘libero’. Il Trapani ne approfittò per farlo suo con un contratto pluriennale: oltre 100 gettoni ufficiali in Sicilia, quindi il rientro alla ‘base’. Intanto, più che di mercato, i tifosi sono ‘su di giri’ per – remota, al momento – la chance di ripescaggio in serie B a causa dei guai di Foggia e Bari. Un sogno al momento, ma in questo periodo vale tutto.
TERNANA, SERVE SFOLTIRE: TROPPI CONTRATTI
Daniele Marino
Pagni, le cessioni e la ‘spinta’ a fidarsi In casa Ternana ci sono tuttavia i nodi legati ai numerosi contratti in essere e lista ‘over’ da sbrogliare. Nel secondo caso non c’è nulla da fare, nel primo sì: cessione su cessione, se possibile. E giovedì il ds Danilo Pagni, in un’intervista a Radio Cusano Campus, ha cercato in forma pubblica di far capire ai rossoverdi che c’è bisogno di fiducia. Come? «Insieme a Stefano Ranucci abbiamo incontrato i presidenti, i direttori e gli amministratori di diverse società della serie C, prospettando ad alcuni nostri giocatori, e i relativi agenti, l’interessamento di questi club, che sono tutti sani e seri». Insomma, messaggio chiaro. C’è da vendere e serve l’aiuto dei calciatori. Ecco, magari sarebbe meglio non ripetere l’esperienza Matera (diversi rossoverdi mandati in prestito in terra lucana, poi seri problemi societari).
