Ternana, torna Valjent: «Bari? Solo la vittoria»

Lo slovacco in gruppo dopo le gioie in nazionale: «I tre punti l’unica soluzione per ripartire». Problemi per Zampa e Gondo

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di S.F.

Uno dei quartetti difensivi testati mercoledì

Uno dei quartetti difensivi testati mercoledì

In nazionale ha giocato e vinto, riuscendo a centrare anche un successo di prestigio sul campo di una big europea come l’Olanda. Festeggiamenti alle spalle ora per Martin Valjent, tornato a disposizione di Roberto Breda dopo gli ottimi risultati con la Slovacchia ‘Under’ 21. Lui è di nuovo in gruppo: ad uscire invece è Enrico Zampa, assente nella seduta di mercoledì alla pari di Ceravolo – infortunato al polpaccio – e Janse, in permesso per motivi personali.

Enrico Zampa dopo l'infortunio di martedì: condizioni da valutare

Enrico Zampa dopo l’infortunio di martedì: condizioni da valutare

Poche indicazioni al di là dello schieramento tattico. L’allenatore trevigiano ormai percorre con insistenza la via del 4-2-3-1 o, in alternativa, il 4-3-3: da un lato Mazzoni, Monteleone (utilizzato da terzino destro), Valjent, Masi, Vitale, Signorelli, Busellato, Dianda (esterno alto), Falletti, Furlan ed Avenatti, mentre dall’altro spazio a Zanon, González, Meccariello, Lo Porto, Coppola, Palumnbo, Belloni, Grossi, Gondo e Dugandžić. Nella seconda parte del match a campo ridotto il burkinabé è scalato in mediana ricoprendo il ruolo di mezz’ala sinistra, permettendo alle ‘Fere’ di comporre un 4-3-3 con il ‘vinotinto’ playmaker unico e il duo Furlan/Falletti a sostegno dell’uruguaiano. Insomma, di nuovo squadre miste.

Problemi per Gondo a fine seduta

Problemi per Gondo a fine seduta

Infortunati e acciacchi Out Ceravolo, a rischio anche la disponibilità di Enrico Zampa per sabato. Il 23enne di Frascati è rimasto a riposo in seguito alla ‘storta’ subita in allenamento – infortunio in proprio, nessun contrasto con Coppola come erroneamente riportato martedì – e le sue condizioni sono da verificare nelle prossime ore. Nell’allenamento odierno invece problemi per Luigi Vitale dopo un contrasto con Zanon – borsa del ghiaccio sulla caviglia per il capitano rossoverde – e Cedric Gondo: l’ivoriano, dopo essere stato fermo nella scorsa settimana per un risentimento muscolare al flessore della coscia destra ha lasciato anzitempo il ‘Taddei’ a causa di qualche crampo di troppo alla gamba sinistra.

Lunga parte dedicata alla difesa a zona

Lunga parte dedicata alla difesa a zona

Titolarità e punti 180 minuti e spicci per lo slovacco nelle sfide a Cipro e Olanda, valide per le qualificazioni a Polonia 2017. Massima fiducia del ct Hapal e sei punti fondamentali per il cammino europeo: «Una bellissima esperienza, soprattutto perché abbiamo vinto entrambe le partite: giocare in nazionale – commenta Valjent – è sempre una cosa diversa ed in più per un giocatore, felice per i risultati. Purtroppo ho giocato nello stesso orario della Ternana e non ho potuto vedere la squadra, ma ho sentito come sono andate le cose e mi dispiace. Ora però dobbiamo ritrovare la vittoria, non c’è altra soluzione».

GUARDA L’INTERVISTA A MARTIN VALJENT

L’unico a festeggiare Il giocatore di Dubnica nad Váhom è l’unico rossoverde che ha festeggiato domenica. Poi il rientro in un gruppo che ha invece vissuto una giornata tutt’altro che positiva: «Non posso dire che stanno male, ognuno lotta – aggiunge descrivendo le condizioni psicologiche in cui ha ritrovato i compagni – e vuole migliorare per arrivare nel miglior modo possibile contro il Bari: c’è tanta voglia da parte del gruppo e questo vale anche per me. Credo che tutti ammirare una Ternana che dia il massimo per prendersi i tre punti».

Il gruppo impegnato sulle palle inattive

Il gruppo impegnato sulle palle inattive

Multiruolo Terzino destro in nazionale, centrale – in sistemi a tre/quattro – difensivo e centrocampista con le ‘Fere’: «Sono scelte del mister Breda o, in precedenza di Toscano, non sono io a decidere il ruolo. Anche se personalmente – sottolinea Valjent – mi trovo meglio in una difesa a tre, sia a destra che a sinistra, perché alle spalle ho sempre un compagno pronto a coprire. Mi adatto comunque in ogni posizione».

Un grande rivale e in un ottimo momento quello di sabato al ‘Liberati’, che evita di far già pensare alla sfida successiva contro il Perugia: «Sappiamo che partita è il derby, tuttavia la testa ora è solo al Bari: stanno attraversando un grande momento, un avversario veramente difficile. Ma noi dobbiamo fare veramente di tutto per cercare di ottenere il successo». Chissà che non tocchi a lui cercare – in coppia con Masi, come provato mercoledì – l’ex di turno Maniero.

Per Ceravolo terzo infortunio di rilievo dal suo arrivo a Terni: nel febbraio 2013 distorsione alla caviglia sinistra (un mese di stop), l’anno successivo – durante il ritiro invernale di Fiuggi, due mesi ai box – lesione muscolare al vasto laterale della coscia destra. La Ternana, in contesti comunque estremamente differenti e con allenatori e compagni di squadra diversi, senza l’attaccante locrese ha collezionato una media punti di 1,5: venti infatti le gare non disputate (nemmeno da subentrato) da Ceravolo con le ‘Fere’. Lo score di sette vittorie, nove pareggi e quattro sconfitte.

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