Ternana, zero mercato: tutto immutato

Saltato in extremis il passaggio di Ceravolo al Novara: mancavano i sostituti. Il perugino Ardemagni rifiuta le ‘Fere’

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di S.F.

Ceravolo lascia il ‘Taddei’ dopo il colloquio con Siviglia

Ceravolo lascia il ‘Taddei’ dopo il colloquio con Siviglia

Quindici minuti di blanda corsa a bordo campo, mezz’ora seduto in panchina accanto a Jens Janse e, prima di lasciare il ‘Taddei’ alle 16.34, un lungo colloquio con il club manager Sebastiano Siviglia. Questa la sequenza di quella che doveva essere l’ultima seduta di Fabio Ceravolo in maglia rossoverde: passaggio al Novara conclusa in un primo momento, quindi l’improvviso stop a un’ora e mezza dal termine della sessione invernale. E la Ternana chiude l’ultimo giorno di mercato con la sola acquisizione del classe ’99 Giuseppe Di Mambro. Lunedì pomeriggio intanto ‘debutto’ di Gennaro Troianiello – l’unico ‘Over’ arrivato, a fronte delle cessioni di Dianda e Taurino – in gruppo. Accontentato Breda, che aveva più volte ribadito la necessità di salvaguardare il gruppo.

Solo un quarto d'ora di corsetta per il locrese

Solo un quarto d’ora di corsetta per il locrese

Stop Ceravolo Non è un segreto che l’obiettivo della società di via Aleardi era quello di rinforzare il reparto avanzato ma, per farlo, era necessario liberare un posto nella lista ‘Over’, momentaneamente colma dopo l’arrivo dell’ex Salernitana. E allora ecco che i piemontesi, già forti sul giocatore a inizio sessione, si sono rifatti sotto: «Stiamo lavorando – le parole del presidente degli azzurri De Salvo a Sportitalia nel pomeriggio di lunedì – per chiudere l’operazione, non è facile. Ci piace, il ragazzo vorrebbe venire qui, ma dobbiamo aspettare la decisione della Ternana». Ed in tarda serata la svolta sembrava essere arrivata: accordo – 150 mila euro per Sky, il giocatore termina il contratto in estate – con la formazione guidata da Marco Baroni. Quindi il dietrofront quasi allo scadere. Vuoi per la mancanza di sostituti, vuoi – come appare dal messaggio del giocatore – per la volontà del giocatore.

«Ancora Fera» «Ho capito – il messaggio del locrese sul proprio profilo facebook – che nel calcio ci sono sentimenti… emozioni… Ero ad un passo dall’ad.. Non voglio nominare quella parola, ma qualcosa è scattato (chi sa sa, come sono andate le cose) poi ho visto questa maglia, questi colori…Saranno 4 mesi 1 anno 2 giorni..sono felice così…sono ancora una Fera! Daje». Ceravolo, Meccariello e Vitale possono firmare per un altro club da qui fino al termine della stagione.

Matteo Ardemagni durante il derby

Matteo Ardemagni durante il derby

Nomi sondati, rifiuto Ardemagni Sondati per l’eventuale sostituzione Devis Curiale e Guido Marilungo che, però, sono sfumati sul nascere. Interessa a sorpresa invece per l’attaccante del Perugia – suo il gol vincente nel derby d’andata – Matteo Ardemagni, non concretizzato a causa del rifiuto del milanese e che, di fatto, non ha permesso la cessione di Ceravolo, oltre al ‘veto’ del calabrese. Sembrava possibile un avvicendamento nel reparto arretrato: per Biagio Meccariello – contratto in scadenza e non rinnovato – si era prospettata la chance di un trasferimento al Chievo Verona, con l’opzione legata all’ex Parma – svincolato – Fabiano Santacroce come sostituto. Il giocatore nato in Brasile – riporta Gianluca Di Marzio di Sky Sport – era pronto a firmare per un prestito di sei mesi più opzione di rinnovo. Il calciatore, essendo senza squadra, potrebbe essere tesserato anche a mercato concluso. Ma c’è un problema e non di poco conto: lista ‘Over’ piena. Quindi niente anche in questo caso.

Prima seduta in gruppo per Troianiello

Prima seduta in gruppo per Troianiello

‘Prima’ Troianiello Passando al campo i ragazzi di Breda hanno avviato la preparazione alla sfida di sabato a Livorno. Debutto per Gennaro Troianiello: il campano è apparso in lieve difficoltà nel concludere a pieno regime le due ore di seduta, conclusa con la partitella a campo ridotto. Per l’ex Salernitana ora un arduo compito: mettersi a pari livello atletico – per lui appena 60 minuti dal 28 novembre, zero minutaggio a gennaio – con i compagni in breve tempo e, soprattutto, abituarsi ai carichi di lavoro di Donatello Matarangolo. Lavoro differenziato per Janse, assente Vitale.

Ripresa senza il capitano Vitale

Ripresa senza il capitano Vitale

Nel match a ranghi contrapposti Il tecnico veneto ha schierato un 4-3-3 formato da Mazzoni, Zanon, Valjent, Meccariello, Lo Porto, Signorelli, Coppola, Falletti, Belloni, Avenatti e Dugandžić; nella formazione ‘B’ hanno trovato posto Gava, Tascone, Masi, González, Busellato, Zampa, Palumbo, Grossi, Troianiello (esterno destro nel tridente d’attacco), Gondo e Furlan. Breda e Matarangolo subito ‘cattivi’ con il 32enne di Napoli: il veneto, dopo un tentativo di pallonetto su Mazzoni in un 1 contro 1, ha richiamato all’ordine il giocatore: «Devi segnare lì». Al termine della seduta poi sorrisi e battute tra i due.

Ternana Modena club roccarossoverdeAmicizia ‘speciale’ Intanto la sfida contro il Modena è stata l’occasione per maturare ulteriormente un rapporto ed un legame molto stretto tra la il Club Roccarossoverde e i sostenitori emiliani, nato quattro anni fa a Gubbio. Nel weekend infatti le due tifoserie hanno condiviso una giornata particolare: pranzo insieme, partita e cena a chiudere il sabato. In quest’ultima circostanza agli emiliani è stata consegnata una targa dall’associazione ‘Amici di Teto’.
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