Terni, alberi malati: disabili ‘a rischio’

L’ingresso principale della scuola Mazzini chiuso per due piante pericolanti, ma i disabili ‘devono’ passare da lì

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Divieto di accesso per tutti, ma non per i disabili. Messa così sembrerebbe un’azione di massima – forse anche estrema – inclusione sociale. Il problema è che l’accesso, quello principale alla scuola Mazzini di via Carrara, è stato chiuso per via di due alberi pericolanti. E visto che l’ingresso secondario presenta barriere architettoniche, sotto forma di scale, agli alunni costretti su una sedia a rotelle è stato ‘consentito’ di passare sotto gli alberi in bilico.

Il motivo Il divieto, con tanto di nastro bianco e rosso per far capire che da lì non ci si passa, è scattato dopo i giorni del maltempo e la caduta di numerosi alberi in tutta la città. Da quel giorno la situazione è rimasta tale e quale: «Dal Comune ci hanno spiegato che non ci sono i soldi per fare l’intervento – spiega Patricia, mamma di una bambina – ma la soluzione più naturale resta quella di tagliare o comunque mettere in sicurezza gli alberi pericolanti. Non di ‘consentire’ ai disabili di passarci accanto».

Passaggio ‘a rischio’ Per rispettare il divieto di utilizzo dell’ingresso principale, transennato, le maestre della scuola si sono attivate direttamente, sollevando di peso le carrozzine e trasportandole giù dall’ingresso secondario, quello con le scale. Di fronte al problema e ai solleciti provenienti dalla scuola, il Comune si è attivato consentendo il passaggio ‘in deroga’ sotto gli alberi a rischio. Disagio ridotto, quindi: «Ma non ci sentiamo sicuri – attacca Patricia – perché se è stato messo un divieto, ci sarà un motivo. E passare accanto a piante alte venti metri, a rischio crollo, è tutto meno che rassicurante. Speriamo si intervenga presto».

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