Terni, appalto pulizie: «Rispettare dignità»

Per il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca, «la politica deve essere unita nella tutela del lavoro»

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«A causa della mancata possibilità di approvare il bilancio preventivo appare sempre più probabile che l’appalto per le pulizie delle strutture di proprietà del Comune di Terni sarà nuovamente affidato tramite un nuovo bando della durata di soli sei mesi, che non solleverà i lavoratori dal loro stato di precarietà», interviene il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Thomas De Luca.

Diritti calpestati «Non possiamo tollerare per l’ennesima volta – scrive De Luca – lo stallo di questa situazione causato dall’incapacità di programmazione della precedente amministrazione. Non possiamo più accettare che i diritti dei lavoratori, a maggior ragione quando essi svolgono un servizio essenziale per la pubblica amministrazione, vengano calpestati nel silenzio e nell’indifferenza di tutti. Parliamo di persone che si svegliano alle cinque di mattina, per mantenere le proprie famiglie con una busta paga che a fine mese, in molti casi, non arriva a 100 euro. Orari di lavoro frazionati in maniera assurda, condizioni indecorose di lavoro, con conseguenze che si ripercuotono inevitabilmente sulla qualità dei servizio offerto».

Il Commissario Il candidato sindaco ricorda che «abbiamo già chiesto al Commissario straordinario di tener conto di questa situazione ormai insostenibile, inserendo le clausole di salvaguardia previste dal codice e le massime garanzie all’interno del capitolato di gara, promesse mai mantenute nel passato in beffa alle maestranze. Il Commissario ha dimostrato sensibilità e piena disponibilità mai dimostrata prima dai soggetti politici che hanno governato la città».

La politica Appalti regolari, lavoratori locali, stabili e garantiti: «Questo è il nostro obiettivo. Voltare pagina dopo il ‘Sistema Terni’. Nel programma del M5S sarà prioritaria l’applicazione delle massime garanzie per i lavoratori di imprese e cooperative. Dare stabilità ai lavoratori, attraverso bandi regolari e clausole di salvaguardia». Per questo Thoma De Luca chiede «a tutti gli avversari oggi in campo e a tutti i soggetti civici e politici della città, di intervenire in maniera chiara e decisa per impegnarsi nel far in modo che questa palese violazione della dignità delle persone e del lavoro non avvenga mai più».

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