Terni: arrestato e pub chiuso per droga. Dopo due anni viene assolto

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Assolto per non aver commesso il fatto: questa la sentenza emessa mercoledì mattina dal tribunale di Terni – giudice Simona Tordelli – nel processo che vedeva imputato il 37enne di nazionalità albanese Fagert Hilaj, accusato di ‘agevolazione dell’uso di sostanze stupefacenti’ presso il locale pubblico, un pub, che lo stesso gestiva in via Lanzi a Terni. Nei suoi confronti l’accusa ha chiesto una condanna a tre anni di reclusione ma il tribunale, accogliendo il punto di vista del suo legale difensore – l’avvocato Francesco Mattiangeli – ha assolto l’imputato da tutte le contestazioni. In particolare l’Hilaj era accusato di aver consentito che il locale – il V Pub – venisse frequentato per tutto l’arco del 2020 da persone che lì assumevano droga, in particolare cocaina.

L’avvocato Francesco Mattiangeli

L’avvocato: «Grande soddisfazione. Continueremo a far valere le nostre ragioni»

Il 37enne albanese era stato arrestato dalla polizia di Stato nell’aprile del 2021 e contestualmente erano stati posti i sigilli al locale di via Lanzi. Dopo un periodo ai domiciliari, era stato rimesso in libertà. Ora la sentenza, che viene salutata dallo stesso Fagert Hilaj e dall’avvocato Mattiangeli con «grande soddisfazione. Il mio assistito – osserva il legale – si è sempre proclamato estraneo alle accuse, non essendo a conoscenza di alcun consumo di sostanze all’interno del pub e non avendo mai assunto atteggiamenti di tolleranza. Ricordiamo che il locale era stato sottoposto a sequestro e che per tale motivo era stato costretto a chiudere, così come il mio assistito era finito agli arresti domiciliari. Per questo sarà doveroso far valere le ragioni evidenti di chi è stato sottoposto ad una ingiusta detenzione».


Terni, droga nel locale: scattano il sequestro e l’arresto di un 34enne

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