Terni, arriva la truffa del profumo ‘di marca’

Un finto rappresentante spaccia per vere, fragranze costose in realtà contraffatte. Bottino da centinaia di euro

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La ‘truffa del profumo’, che in Umbria ha già mietuto vittime ad Assisi, sbarca anche a Terni: sono diversi i commercianti del posto – la segnalazione arriva dalla zona dell’ospedale – che martedì mattina sono finiti nella rete di un sedicente rappresentante di una nota catena di profumerie che ha spacciato per vere fragranze in realtà contraffatte. Riuscendo ad intascare, solo in una piccola via, un bottino di parecchie centinaia di euro.

Il modus operandi

L’uomo – accento del nord, circa 1,75 di altezza, corporatura robusta, testa rasata e modi simpatici – ha avvicinato negozianti e clienti spiegando di dover vendere la partita di profumi (apparentemente di marche famose come Lancome, Chanel e Dior) nell’ambito del ritiro di alcuni vecchi espositori di vendita, così da evitare che le bottigliette finissero in magazzino. Molto allettante il prezzo: le confezioni sono state vendute ad una trentina di euro l’uno, anziché gli oltre 100 euro a confezione che corrispondono al normale prezzo di vendita.

La brutta sorpresa

Un prezzo così allettante che ci sarebbero anche singoli commercianti che ne hanno acquistate una decina di confezioni, lasciando al truffatore oltre 300 euro. «Vado a prendere la fattura e torno» le ultime parole del truffatore ai malcapitati, prima di far perdere le proprie tracce. Solo una volta aperte per bene le confezioni e tolto il prezzo, che copre una lettera in più o diversa, i truffati si sono accorti di aver acquistato in realtà un tarocco, come ‘Hnpyotic Poison’ (invece che Hypnotic Poison di Dior) o ‘La vie set belle’ (invece che la Vie est belle di Lancome), solo per fare due esempi. Dentro, ovviamente, fragranze che nulla hanno a che vedere con le originali.

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