Terni, coltellate al bar: ‘graziato’ l’aggressore

In primo grado aveva preso due anni e otto mesi per estorsione e lesioni: la corte d’appello ha ridotto la pena ad un anno

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Assolto dall’accusa di estorsione, condannato ad un anno – pena sospesa – per le lesioni causate ad un giovane, accoltellato il 15 dicembre del 2009 all’interno di un bar di via Montanara, a Terni.

Cinque coltellate La sentenza, che fa seguito al giudizio di appello relativo alla sparatoria avvenuta nel 2012 nello stesso bar, è stata emessa martedì mattina dalla corte d’appello di Perugia. L’imputato, il 29enne di origini pugliesi Giacomo Pichierri, era stato condannato in primo grado a due anni e otto mesi per estorsione e lesioni, ottenendo l’assoluzione per l’accusa di tentato omicidio. Secondo la procura il giovane – che all’epoca dei fatti aveva 22 anni – era entrato nel locale armato per regolare alcuni conti in sospeso con un coetaneo, anche lui residente a Terni. Quest’ultimo era stato raggiunto ad una gamba da cinque coltellate.

Il legale Dopo la sentenza del tribunale di Terni, è arrivata quella dell’appello che ha ridotto da due anni e otto mesi ad un anno la pena nei confronti del 29enne. Moderatamente soddisfatto il suo legale difensore, l’avvocato Massimo Proietti, che parla di «riduzione consistente della condanna a seguito di una sentenza ben più aderente della precedente, rispetto ai fatti concretamente accaduti».

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