143 telefonate alla polizia, decine anche al 118 e ai carabinieri, per una media – dal settembre del 2014 – di tre interventi richiesti al giorno. Tutte chiamate di emergenza legate a liti, discussioni e presunte aggressioni – il più delle volte inesistenti – denunciate da una coppia di ternani incensurati, 50 anni lei e 43 lui, il cui rapporto, fra ripicche personali e dispetti, è a dir poco burrascoso.
Tensione Lui sbattuto fuori di casa e costretto a dormire in cantina, lei che rivendica il diritto, infondato, a stare da sola nell’abitazione, una casa popolare appena fuori dal centro della città. Martedì l’ennesima chiamata al 113: una pattuglia si è precipitata nell’appartamento ma, ancora una volta, è stata verificata l’assenza di motivi seri alla base della richiesta di intervento. Alla fine sono stati entrambi denunciati per procurato allarme.