A un passo dalla morte – circa un anno fa – dopo aver assunto una dose di eroina. Il giovane, 27enne di Terni, si era miracolosamente ripreso dall’overdose grazie alla prontezza della squadra Volante e del 118 e successivamente era stato sentito dagli investigatori della sezione antidroga della squadra Mobile di Terni. Un’indagine complessa e conclusasi con l’arresto dello spacciatore, su ordine del gip Simona Tordelli, che è un 39enne della Tunisia già noto alle forze dell’ordine ed ai tribunali. È accusato di spaccio di droga e lesioni come conseguenza di altro delitto.
200 MILA EURO DI EROINA A BORGO BOVIO, COPPIA IN MANETTE
Il ‘bis’ e la svolta nell’indagine
L’ordinanza è stata emessa sulla base degli elementi forniti dal ragazzo che ha rischiato di morire non solo una, ma ben due volte. L’ultima lo scorso giugno, a seguito di assunzione di cocaina in quantità smodata, con conseguente overdose. Da quel momento la polizia di Stato ha avuto la possibilità di definire più accuratamente il profilo del pusher – lo stesso della prima overdose -, fino alla sua identificazione. Si tratta di un tunisino 39enne con diversi alias e precedenti penali per droga e non solo. Probabile che nei suoi confronti scatti ora l’espulsione coattiva.
TERNI, BOOM EROINA FRA I GIOVANISSIMI
Clienti giovanissimi e alle prime ‘esperienze’
A corredo dell’indagine, l’individuazione di tanti consumatori abituali di droga, fra cui diversi giovanissimi – soprattutto di Terni ma anche di Rieti – alle prime esperienze con gli stupefacenti, oltre ad alcuni tossicodipendenti di ‘lungo corso’. L’arresto è stato eseguito giovedì mattina presso un’abitazione di via Brodolini, a Terni, che il tunisino aveva affittato e che usava anche come base per spacciare. Ora si trova in carcere.
