Terni, esposti pro-pini: «Roba da chiodi»

Cicchini (Lega) all’attacco dopo l’accertamento dei carabinieri: «Chi invia certi esposti è senza vergogna. Avremmo altro da fare»

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«Penso sia veramente assurdo che qualcuno metta in discussione, anzi diamo alle cose il loro nome, che voglia mettere i bastoni fra le ruote dell’amministrazione Latini, per mere questioni di bottega che rasentano la follia».

Scatenato

Il ‘prof’ Paolo Cicchini, consigliere comunale in quota Lega, è un fiume in pena nel commentare l’accertamento dei carabinieri forestali sul taglio dei pini di via Lungonera Savoia (l’ipotesi e che alcuni fossero ‘vincolati’) con tanto di ‘visita’ dei militari presso gli uffici di corso del Popolo, martedì mattina.

«Agito per la sicurezza»

«Ciascuno è giusto che faccia il proprio lavoro – osserva Cicchini – ma se pensiamo a quante piante siano cadute in questi giorni, a Terni e non solo, creando tantissimi problemi, credo che sia evidente a tutti come l’amministrazione abbia agito tutelando gli interessi e la sicurezza di tutti. Anche di chi scrive esposti solo per far perdere tempo a chi ha altro da fare».

«I danni? Li paghino le precedenti amministrazioni»

«Mi chiedo poi: chi paga i danni degli alberi caduti su auto e case, come anche recentemente a Terni? Le precedenti amministrazioni che nulla hanno fatto sul fronte della sicurezza? Sarebbe giusto, piuttosto che far gravare tali costi su tutti i cittadini attraverso le tasse».

Il fico dei garibaldini

«Prossimamente – conclude Paolo Cicchini – sarò impegnato in un’iniziativa sulla storia dei garibaldini a Terni e proprio sul mausoleo garibaldino al cimitero di Terni incombe una pianta di fico, forse lo stesso che coprì le vergogne di Adamo, lasciato lì da chi vergogna evidentemente non ne ha mai avuta».

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