Terni, imprenditore beffato: «Non mollo»

Giuseppe Alunni ha visto sparire nel nulla 50 mila euro in obbligazioni in seguito al decreto ‘Salva banche’: «Pronto a nuove azioni»

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Lo aveva detto: «La mia battaglia non finirà qui». E in effetti Giuseppe Alunni, l’imprenditore ternano che nel giro di una notte ha visto svanire nel nulla 50 mila euro in obbligazioni subordinate a seguito del decreto ‘Salva banche’ emesso dal governo, non intende mollare. «Per quel fatto – spiega – ho presentato reclamo nei confronti della banca dove i titoli erano stati sottoscritti. L’istituto di credito si è preso 90 giorni di tempo per rispondere ma credo che non attenderò quel termine per mettere in atto nuove azioni».

GIUSEPPE ALUNNI: «NUOVI ELEMENTI»

Il motivo Nel frattempo, infatti, l’imprenditore avrebbe scoperto altre ‘magagne’, relative questa volta ai ‘fidi’ concessi dalla stessa banca a seguito della ‘scomparsa’ delle obbligazioni. «Ci sono elementi che stiamo valutando attentamente insieme ai miei legali. Ritengo di aver individuato la ‘pistola fumante’, la chiave di volta che può portare ad un chiarimento definitivo della vicenda». L’ipotesi di azioni giudiziarie non sembra campata in aria: «In questo momento sono in corso valutazioni puntuali, relative non solo alle obbligazioni, ma al complesso dei rapporti con l’istituto di credito». In vista, a quanto pare, azioni clamorose.

 

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