Terni, in vendita anche l’edicola di via Camporeali: «Favorire la conversione»

Struttura a poco meno di 20 mila euro: «Ormai l’editoria si sta spostando su altri canali. Serve altro». Il ‘consiglio’ turistico

Condividi questo articolo su

di S.F.

La storia di per sé è già interessante. Lei comasca, lui di origine siciliana: da poco più di due anni hanno in gestione – un’azione per far entrare nel mondo del lavoro il figlio 22enne – l’edicola di via Camporeali, a ridosso di corso Tacito, e ora hanno deciso di venderla. Con tanto di consiglio all’amministrazione comunale. E soprattutto una sorta di sos per far presente che c’è necessità di favorire una riconversione dei chioschi: «Non ha più senso che siano solo per i quotidiani». Difficile dargli torto.

NOVEMBRE 2022, LA RISTRUTTURAZIONE DEL CHIOSCO DI PIAZZA SAN FRANCESCO

La vendita

L’annuncio è apparso nei portali specializzati e già di per sé contiene parte del problema: «Proponiamo in vendita un chiosco polifunzionale, ideale per avviare un’attività commerciale di successo. Con l’evoluzione del mondo dell’edicola, sempre più spesso vediamo la trasformazione di queste strutture in veri e propri chioschi, offrendo un’ampia gamma di possibilità commerciali», si legge. Il caso recente a Terni riguarda piazza San Francesco: non fu così veloce la pratica. Si tratta di uno spazio da 11 metri quadrati al costo di 19 mila euro ed un’occupazione di suolo pubblico annuale quantificata in 900 euro.

L’EDICOLA IN VENDITA IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA

Il dispiacere culturale e la riflessione

Da una mera vendita di un chiosco, si aprono diverse tematiche riguardanti il centro cittadino: «Questa parte di corso Tacito sta morendo – spiegano i gestori – e questo potrebbe diventare un punto di aggregazione vista la posizione centrale. Spiace vedere il fatto che la cultura non costituisce più un polo attrattivo, l’edicola fa parte di questo mondo». Si arriva alla riflessione di fondo: «Perché non favorire la conversione per consentire la vendita di altro? In altri parti d’Italia lo hanno fatto. A Perugia l’edicola della piazza centrale è diventata anche un punto di informazioni. Questo abbinamento chiosco-edicola è da eliminare, non ci deve essere il vincolo. Ormai l’editoria si sta spostando su altri canali. Se si dà ai giovani questa chance, magari si aprono nuove strade».

L’EDICOLA IN VENDITA A COSPEA

Il turismo e la difficoltà

Di mezzo ci entra anche la questione turistica. Nel complesso il territorio ternano sa offrire molto, anche nei suoi borghi. Per il centro il discorso è diverso: «I ternani dicono che a Terni non c’è turismo. Non è vero: tra calamite, souvenir e cartoline il sabato e la domenica me le chiedono. La rete potrebbe essere potenziata con l’acquisto e la trasformazione per finalità promozionali da parte del Comune. Non sappiamo se è possibile tuttavia», il suggerimento. «Le potenzialità sono enormi, ma si lasciano cadere». Un paio di richieste sono già arrivate.

A BORGO BOVIO PASSAGGIO DI MANO

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli